«Nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 30 della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (Partecipazione alla vita culturale e ricreativa, agli svaghi ed allo sport) e dall’articolo 3 della Costituzione Italiana («Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali»), occorre operare una svolta decisiva sulle tematiche dell’inclusione culturale»: è partendo da questo assunto che +Cultura Accessibile, Associazione ben nota ormai da anni per il proprio impegno in àmbito di accessibilità culturale, ha lavorato insieme alle varie Federazioni e Associazioni impegnate in favore dei diritti delle persone con disabilità, per far nascere, tramite una preziosa operazione di raccordo, la Delegazione Cultura per l’accessibilità e l’inclusione (nel box in calce ne elenchiamo i vari componenti).
«Inclusione culturale e accessibilità – spiegano da +Cultura Accessibile – sono le parole chiave che questo nuovo comitato di esperti dovrà rimarcare ancora una volta e con forza sempre maggiore sul tavolo di Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Si tratta del resto delle medesime parole da noi usate nei mesi scorsi per presentare al Ministro stesso una proposta in cui si ribadiva l’urgenza di stabilire linee guida e interventi concreti per garantire la partecipazione alla cultura delle persone con disabilità».
«All’interno della Delegazione Cultura – dichiarano ancora da +Cultura Accessibile – verranno individuati i punti salienti e la proposta complessiva per introdurre in Italia un sistema ben determinato ed efficiente, per eliminare ogni forma di esclusione e di discriminazione nell’accesso alla cultura in tutti i suoi comparti. A tal proposito, nelle intenzioni dei promotori e di tutti i partecipanti a questa iniziativa c’è la volontà di incontrare il ministro Franceschini entro la fine di questo mese di settembre per avviare un percorso di civiltà e di democrazia ritenuto non più rimandabile».
«L’inclusione culturale – concludono -, intesa non solo come rispetto alla fruizione, ma anche come strumento di inserimento professionale, deve costituire per milioni di cittadini un fattore fondamentale di giustizia sociale e di crescita collettiva. Su questi valori esiste oggi in Italia la possibilità di fare uno straordinario passo in avanti e questa iniziativa rappresenta il passo più significativo per raggiungere questo obiettivo». (S.B.)
Delegazione Cultura per l’accessibilità e l’informazione
Promotori:
Daniela Trunfio, Stefano Pierpaoli e Anna Maria Marras (+Cultura Accessibile).
Componenti:
° FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap): Antonio Cotura e Assia Andrao
° FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità): Nazaro Pagano
° ENS (Ente Nazionale Sordi): Giuseppe Corsini
° UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti): delegato della FAND
° ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale): Bianca Maria Lanzetta
° ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici): Giovanna Tuffu
° ADV (Associazione Disabili Visivi): Giulio Nardone
° Istituto dei Sordi di Torino: Enrico Dolza
° ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili): Maria Antonietta Tull
° ANGLAT (Associazione Nazionale Guida Legislazioni Andicappati Trasporti): Roberto Romeo
° APRI (Associazione Pro Retinopatici ed Ipovedenti): Simona Guida
° APIC (Associazione Portatori Impianti Cocleari): delegata di +Cultura Accessibile
° Pio Istituto dei Sordi di Milano: Stefano Cattaneo
° Cinedeaf, Festival Internazionale del Cinema Sordo (Istituto Statale per Sordi di Roma): Francesca Di Meo
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: +Cultura Accessibile (daniela.trunfio@fastwebnet.it).
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