«Questo era un passaggio molto atteso, uno di quelli fondamentali nell’àmbito della Riforma del Terzo Settore, che servirà a dare una carta d’identità a tutte le nostre realtà, rendendo uniforme l’inquadramento di migliaia di organizzazioni sociali sull’intero territorio nazionale»: così Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, commenta il via libera, da parte della Conferenza Stato-Regioni, all’introduzione del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (in acronimo RUNTS), l’iscrizione al quale, non obbligatoria, sarà necessaria per avere accesso alla ripartizione del 5 per mille e ai benefìci fiscali per le organizzazioni del Terzo Settore.
«Oggi – aggiunge Fiaschi – una parte molto cospicua delle oltre 300.000 organizzazioni non profit operanti nel nostro Paese è organizzata in reti territoriali. Adesso possiamo avviare insieme al Ministero del Lavoro, e vogliamo farlo rapidamente, il percorso di elaborazione degli Statuti-Tipo per le stesse organizzazioni del Terzo settore, con la possibilità di dare stabilità organizzativa e opportunità di sviluppo a questo comparto fondamentale per la nostra economia e la nostra società». (S.B.)
A questo link è disponibile l’elenco dei soci (tra i quali la FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e degli aderenti al Forum Nazionale del Terzo Settore. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@forumterzosettore.it (Anna Monterubbianesi).
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