Si potrà sostenere online la ricerca sulla sclerodermia

Anche il GILS (Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia) ha dovuto “rimodellare” le caratteristiche della propria tradizionale Giornata del Ciclamino, iniziativa nata per sostenere la ricerca sulla sclerodermia, rara malattia autoimmune, cronica ed evolutiva, ben nota anche come sclerosi sistemica. Grazie infatti a Interflora, il noto gruppo mondiale che consegna fiori a domicilio, l’evento, previsto per il 27 settembre, si sposterà online, protraendosi anche per il mese di ottobre
Carla Garbagnati Crosti
Carla Garbagnati, presidente del GILS (Gruppo Italiano Lotta alla Sclerodermia). Al suo fianco il ciclamino, simbolo dell’Associazione

In quest’anno segnato dalla pandemia da coronavirus, anche il GILS (Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia) ha dovuto “rimodellare” le caratteristiche della propria Giornata del Ciclamino, appuntamento ormai “storico”, seguito regolarmente anche dal nostro giornale, incentrato sul “fiore che resiste al freddo”, ovvero il ciclamino, simbolo dell’Associazione, il tutto allo scopo di sostenere la ricerca sulla sclerodermia – ben nota anche come sclerosi sistemica – e favorirne la diagnosi precoce, unica arma per scoprire anche anni prima che si manifesti questa malattia autoimmune, cronica, multiorgano, invalidante e recentemente dichiarata “rara”, che colpisce poco meno di 30.000 persone, di cui il 90% donne tra i 40 e i 50 anni.
Grazie dunque a Interflora, il noto gruppo mondiale che consegna fiori a domicilio, il tradizionale evento, previsto per domenica 27 settembre, si sposterà online, cosicché per tutta quella giornata, per ogni acquisto di un fiore o di una pianta effettuato su Interflora.it, verranno devoluti 5 euro al GILS e successivamente, per tutto il mese di ottobre, chiunque acquisterà un ciclamino con lo stesso sistema, donerà 10 euro a sostegno dei progetti di ricerca dell’Associazione.

«Questa partnership con Interflora – spiega Carla Garbagnati, presidente del GILS – ci permetterà di mantenere vivo il rapporto con i pazienti, i soci, i volontari, gli ospedali, i medici di riferimento e tutti i nostri sostenitori. Il nostro obiettivo, infatti, è continuare a incrementare e alimentare la rete che abbiamo costruito, promuovere la ricerca scientifica e sottolineare la necessità della diagnosi precoce, tutti elementi fondamentali per migliorare la qualità di vita».
Anche questa volta in prima linea nel promuovere l’iniziativa vi sarà la produttrice discografica e personaggio televisivo Mara Maionchi, da sempre vicina al GILS.
Per quanto poi riguarda i progetti di ricerca sui quali investire i fondi raccolti, a stabilirlo sarà l’assemblea del GILS, slittata al 3 ottobre prossimo. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa GILS (Gloria Pozzi – Studio Tullio Marcati – Tiss), gpozzi@studiotm.org.

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