«Le notizie relative all’invenzione di nuovi bastoni elettronici per disabili visivi – scrive Marco Bongi, presidente dell’APRI (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) – giungono periodicamente ormai da decenni, per essere successivamente quasi sempre abbandonate: dai dispositivi ad infrarossi a quelli che utilizzano le onde radio, dai bastoni localizzati tramite navigatori a quelli che supportano microtelecamere. L’ultima iniziativa di questo genere giunge dalla società statunitense WeWALK che ha vinto un premio di Microsoft per un progetto dedicato all’accessibilità ambientale».
«L’idea – spiega il Presidente dell’APRI – è quella di inserire nel bastone un assistente vocale collegato a un navigatore satellitare e ad un analizzatore di immagini. Da questo interessante mix dovrebbe nascere una sorta di “accompagnatore virtuale” che, sulla carta, sarebbe in grado di guidare in sicurezza i non vedenti nei loro spostamenti. Staremo a vedere e poi esprimeremo un giudizio fondato. Il nostro non è scetticismo, ma prudenza». (S.B.)
L’indirizzo dell’APRI (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) è apri@ipovedenti.it.