Come segnala l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), l’AEFJ, Associazione Spagnola dei Produttori di Giocattoli, ha selezionato come Miglior giocattolo scelto dalla giuria per l’anno 2020 la collezione di bambole con sindrome di Down prodotta da Miniland, un’azienda con sede nella provincia iberica di Alicante. La selezione è avvenuta tra 81 diversi giocattoli di 24 produttori di giocattoli spagnoli e il premio della giuria è andato a chi «ha voluto sottolineare l’importanza di educare alla diversità per costruire un mondo migliore».
Si tratta di un riconoscimento voluto segnatamente per sottolineare il valore della diversità e la presenza di bambini e bambine con sindrome di Down tra gli altri. La stessa ditta, tra l’altro, aveva prodotto anche bambole bianche e di colore.
«Non sono bambole rivolte specificatamente a bambini con quella specifica caratteristica che è la sindrome di Down – viene per altro sottolineato dall’AIPD -, ma bambole dirette a tutti perché si possa incontrare anche nel gioco la molteplicità delle condizioni umane. Un plauso allora a chi ci ricorda anche così che ognuno è diverso e unico e che i bambini sono prima di tutto bambini». (S.B.)
Articoli Correlati
- Idee diverse sulla Barbie con disabilità «La Barbie in carrozzina e quella con una gamba protesica - scrive Simona Petaccia -, che verranno presto messe sul mercato, saranno anche un successo per l’affermazione dei diritti delle…
- La diversità e la disabilità nelle scatole dei giocattoli «Giocare è una cosa seria - scrive Stefania Delendati - e quando gioco e giocattoli incontrano la disabilità, possono assumere forme inaspettate, trasformarsi in occasione di inclusione, fare educazione e…
- Una bambola e le sue briciole di verità Cosa pensano le associazioni italiane della bambola prodotta in Spagna con i tratti somatici di un bimbo con la sindrome di Down, che tanto successo sta riscuotendo? Diamo spazio alle…