«In un contesto nel quale le persone con disabilità e fragilità hanno subìto le forti conseguenze dell’emergenza sanitaria del Covid-19, ripartiremo dai nostri quarant’anni di esperienza, raccontando e promuovendo nuovi percorsi di inclusione e cura, attraverso l’utilizzo consapevole delle tecnologie digitali. In questa nuova edizione della manifestazione, dunque, terremo in considerazione il momento attuale, trasformando la manifestazione stessa in un evento online accessibile, ricco di convegni e spazi espositivi, rivolgendoci al mondo del lavoro, della scuola e del terzo settore».
Così dalla Fondazione ASPHI (Tecnologie Digitali per migliorare la Qualità di Vita delle Persone con Disabilità) viene presentata la dodicesima edizione di HANDImatica, che si svolgerà tutta online dal 26 al 28 novembre prossimi, centrata sul tema Tecnologie digitali per la comunità fragile.
Saranno esattamente quattro i temi portanti dell’evento, vale a dire lo smart working (“lavoro agile”) per le persone con disabilità; la trasformazione della scuola tra didattica a distanza e didattica inclusiva integrata con il digitale; l’anziano fragile ai tempi del Covid-19; le tecnologie nei centri per persone adulte con disabilità.
Nel dettaglio del programma, la prima giornata del 26 novembre, dopo i saluti istituzionali dell’inaugurazione, prevede subito un tema sul quale ASPHI indirizza sperimentazioni e ricerca da oltre dieci anni, quello cioè degli anziani fragili, coloro che hanno risentito maggiormente gli effetti dell’attuale situazione sociale.
Quindi, come detto, la sezione dedicata ai cambiamenti in corso nella didattica scolastica, insieme alla centralità dello studente come protagonista del suo percorso di apprendimento. Su questo vi sarà un seminario in rete (webinar) a cura del Servizio Essediquadro e dell’ITD (Istituto per le Tecnologie Didattiche) del CNR di Genova. A seguire, sarà la stessa ASPHI ad illustrare, insieme all’AICA (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico), le nuove procedure che permettono alle persone con disabilità di eseguire gli esami ICDL anche da remoto.
E ancora, verranno presentate le proposte del Clust-ER Health per la salute digitale e l’autonomia in epoca di pandemia, idee e risorse per sostenere la competitività del settore delle industrie della salute e del benessere dell’Emilia-Romagna.
Nella seconda giornata (27 novembre) il tema della disabilità in età adulta verrà trattato sia in riferimento allo smart working e alle modalità del lavoro che cambia, sia illustrando l’utilizzo del digitale nei Centri Disabili Adulti, mentre l’INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) spiegherà, attraverso le esperienze dirette degli istituti scolastici, quali siano state le prassi che hanno funzionato meglio, per la messa a sistema di una scuola digitale inclusiva a seguito del lockdown.
Vi sarà poi un webinar organizzato a quattro mani, a cura di ASPHI, del Sindacato CISL, del CFU (Comitato Fibromialgici Uniti) e della Fondazione ISAL (Ricerca sul Dolore), dedicata alla vita lavorativa delle persone con fibromialgia, patologia ancora scarsamente riconosciuta, ma piuttosto diffusa.
In altra parte del giornale, quindi, ci soffermeremo più ampiamente sulla presentazione da parte di ASPHI e AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau) di un progetto svolto in Mozambico sull’inclusione lavorativa delle persone con disabilità e sul ruolo che hanno le tecnologie nei contesti più svantaggiati.
La giornata conclusiva, infine (28 novembre), prevede la presentazione di casi virtuosi di scuola digitale inclusiva, emersi durante l’emergenza Covid-19, proposta dal Servizio Marconi TSI (Tecnologie della Società dell’Informazione) dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna, mentre soluzioni tecnologiche per l’autismo verranno illustrate durante il webinar voluto da ASPHI, IRCCS La Nostra Famiglia di Bosisio Parini (Lecco) e RAI Scienze.
Ad approfondire, inoltre, il tema della robotica sociale assistiva per gli studenti con disabilità sarà l’AIAS di Bologna un approfondimento sulla robotica sociale assistiva per gli studenti con disabilità e si parlerà anche del progetto Make To Care, ovvero della rete dell’innovazione dal basso per la disabilità, a cura di ASPHI e SANOFI
E da ultimo ma non ultimo, a chiedersi cosa abbiamo realmente imparato riguardo gli ausili tecnologici nella pandemia saranno Assoausili e la GLIC (Rete italiana dei Centri Ausili Tecnologici).
In parallelo una trentina di organizzazioni tra aziende, istituzioni ed enti del Terzo Settore popoleranno lo spazio espositivo online, offrendo la possibilità di conoscere prodotti e servizi, attraverso incontri individuali e presentazioni di gruppo.
Rivolta in particolare a persone con disabilità, svantaggiate o anziane, alle loro famiglie e ai caregiver, alle associazioni e agli enti del Terzo Settore, alle aziende e al mondo del lavoro, agli enti di ricerca e alle aziende ICT (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione), alle istituzioni pubbliche e private, alle strutture socio-sanitarie e ai professionisti di tale settore, alla scuola, all’università e agli enti di formazione, HANDImatica viene realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna e con la collaborazione di Assoausili e INDIRE. Media partner è RAI Pubblica Utilità, main partner Sanofi e Unipol, sostenitori IBM, Links Foundation, Umana, BPER Banca, Clust-ER Health Salute e Benessere e partner tecnologici Cineca, Cisco, IFI, Immagine e Suoni e FIADDA Emilia Romagna (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi). L’evento si avvale inoltre del patrocinio di Anitec Assinform, FAND Emilia-Romagna (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), FISH Emilia-Romagna (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna), GLIC e AITO (Associazione Italiana Terapisti Occupazionali). (S.B.)
A questo link è disponibile il programma dettagliato di HANDImatica 2020. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: handimatica@asphi.it (Rossella Romeo).