Francesco Vacca, presidente nazionale dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), ha voluto raccogliere subito il valore profondo del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, pronunciato oggi, 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale per le Persone con Disabilità (lo si legga integralmente a questo link). «Il livello di civiltà di un popolo e di uno Stato – ha dichiarato tra l’altro il Capo dello Stato – si misura anche dalla capacità di assicurare alle persone con disabilità inclusione, pari opportunità, diritti e partecipazione a tutte le aree della vita pubblica, sociale ed economica».
«Come ha detto il nostro Presidente Mattarella – ha dichiarato Vacca – la battaglia al Covid-19 ha molte priorità e quella legata alle persone con disabilità è decisiva per diversi milioni di persone: prima riusciamo a sconfiggere il virus e prima riusciremo a dare alle persone con disabilità quello che è il loro diritto. Spesso dove vi sono persone con disabilità ci sono anche condizioni economiche non buone, perché l’inclusione al lavoro per le persone con disabilità è spesso negata e, in tempi come questi, sono messe in pericolo anche le conquiste ottenute con tenacia negli ultimi anni. Noi, le Associazioni delle persone con disabilità, ci siamo oggi e ci saremo sempre per costruire insieme al Presidente della Repubblica, alle Istituzioni, a tutti i cittadini, un mondo di libertà da ogni condizione di rischiosa segregazione».
Importanti vengono ritenute dall’AISM anche le parole pronunciate dai Presidenti di Senato e Camera, Maria Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Fico. «In questa drammatica crisi sanitaria, economica e sociale che tutto il mondo sta vivendo – ha dichiarato la prima in un videomessaggio -, pensare a tutte le donne, gli uomini, i ragazzi, i bambini più deboli, non è solo un impegno morale ma una scelta obbligata. L’Italia che dobbiamo costruire è un’Italia che rimette al centro delle politiche pubbliche la persona e la famiglia, perché solo se sapremo costruire una società più inclusiva, più giusta e più sostenibile, anche socialmente, avremo tratto dalla sofferenza che stiamo vivendo una lezione utile e preziosa».
«Siamo tutti chiamati – sono state invece le parole di Fico -, cittadini e Istituzioni, a combattere qualunque forma di discriminazione e a rinnovare l’impegno a sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità. La nostra democrazia può infatti dirsi matura solo se è capace di assicurare il rispetto e l’esplicazione effettiva dei diritti fondamentali di tutti, soprattutto delle categorie più fragili».
«Non possiamo che ascoltare con apprezzamento e orgoglio – conclude il Presidente dell’AISM – le parole del Presidente Mattarella e di tutti gli altri rappresentanti delle Istituzioni. Solo pochi giorni fa, in occasione del Congresso Scientifico della nostra Fondazione FISM, il Ministro dell’Università e della Ricerca Manfredi ha evidenziato a propria volta che il Terzo Settore gioca un ruolo fondamentale per andare avanti sulla strada dell’innovazione nella ricerca [se ne legga anche sulle nostre pagine, N.d.R.]. Noi ribadiamo il nostro sì all’appello e il nostro impegno a dare un contributo determinante per rendere la nostra società migliore in ogni aspetto». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa e Comunicazione AISM (Barbara Erba), barbaraerba@gmail.com.