Pur accogliendo «molto positivamente» il nuovo documento reso pubblico dal Ministero della Salute, che ha incluso le persone con disabilità in condizione di particolare fragilità tra i gruppi prioritari cui somministrare il vaccino anti-Covid (se ne legga già ampiamente sulle nostre pagine), Rocco Berardo, coordinatore delle iniziative sulla disabilità dell’Associazione Luca Coscioni, dichiara in una nota che «la nostra organizzazione ci tiene a rilanciare i motivi dell’appello lanciato nei giorni scorsi dal nostro copresidente Marco Gentili [se ne legga nel nostro giornale, all’articolo “Vaccinateci e non dimenticate chi si prende cura di noi”, N.d.R.], secondo il quale non solo le persone con disabilità devono essere vaccinate, ma anche i caregiver che di loro si prendono cura».
«Questo – aggiunge Berardo – è tanto più urgente nei casi di familiari che si prendono cura di minorenni con disabilità e gravi patologie, che non possono ricevere per ora il vaccino. Sarebbe poi anche una buona soluzione logistica quella di consentire ai caregiver di vaccinarsi contestualmente, essendo loro quelli che accompagneranno le persone con disabilità alla vaccinazione». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Stefania Cicco (stefania.cicco@associazionelucacoscioni.it).