Prosegue la “Marcia in Blu” nei Comuni della Provincia di Pordenone

Organizzata dalla Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone, proseguirà fino al 31 marzo la “Marcia in Blu”, iniziativa benefica voluta per sensibilizzare sull’autismo nei vari luoghi del territorio. Chi vi partecipa percorre 1, 10 o anche più chilometri, camminando o correndo da solo oppure in piccoli gruppi e indossando qualcosa di blu, colore-simbolo dell’autismo. Il 2 aprile, poi, in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, verrà annunciato il totale dei chilometri percorsi nei vari Comuni, oltre alla somma raccolta attraverso libere donazioni
"Ambasciatori" della "Marcia in Blu", promossa dalla Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone
“Ambasciatori” della “Marcia in Blu”, promossa dalla Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone

Organizzata dalla Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone, con il patrocinio di numerosi Comuni della propria Provincia, e avviata il 1° marzo, proseguirà fino al 31 del mese la Marcia in Blu, iniziativa benefica voluta per sensibilizzare sull’autismo nei vari luoghi del territorio.
Chi vi partecipa percorre 1, 10 o anche più chilometri, camminando o correndo da solo oppure in piccoli gruppi, naturalmente nel rispetto delle norme anti-Covid, indossando qualcosa di blu, colore-simbolo dell’autismo e, se possibile, dà visibilità alla propria “impresa” pubblicando su Facebook una foto con l’hashtag #marciainblu2021, indicando eventualmente anche il nome del proprio Comune.
Il 2 aprile, poi, in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, alla Loggia del Municipio di Pordenone, verrà annunciato il totale dei chilometri percorsi all’interno dei Comuni di ciascun mandamento, oltre alla somma raccolta attraverso le donazioni. Alla marcia, infatti, è associata anche una raccolta fondi, tramite libere donazioni, a favore della Fondazione Bambini e Autismo.
«Un modo – commenta Davide Del Duca, direttore della Fondazione pordenonese – per valorizzare le differenze e le diverse abilità e per testimoniare la propria solidarietà in questo momento difficile per tutti, ma ancor di più per chi vive una condizione di fragilità, come le persone con autismo». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti:relazioniesterne@bambinieautismo.org.

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