Preceduto da un lungo lavoro preparatorio, cui hanno contribuito decine di Assemblee e Congressi regionali e territoriali, con la partecipazione di quasi seicento Associazioni locali socie, si terrà a Roma, venerdì 21 e sabato 22 maggio, il 17° Congresso Nazionale dell’ASC (Arci Servizio Civile), intitolato significativamente Per un Servizio Civile davvero universale, ad indicare in modo esplicito che molti passi sono ancora da fare prima di poterlo definire davvero tale.
«La nostra organizzazione – sottolineano dall’ASC – celebra quest’anno i trentacinque anni dalla sua fondazione, un lungo periodo in cui abbiamo attraversato le tappe del Servizio Civile italiano, con la fine del servizio di leva obbligatorio, l’arrivo del Servizio Civile Nazionale Volontario e aperto alle donne, fino alla trasformazione in Servizio Civile Universale. Sono stati anni accomunati dalla consapevolezza dell’immenso valore che l’esperienza di Servizio Civile ha nel formare nuove generazioni di cittadini attivi e consapevoli, attraverso l’imparare facendo».
Fissando poi l’attenzione sul presente, «quello trascorso – aggiungono dall’Associazione – è stato un anno di emergenza per tutti, che ha visto selezioni e formazione effettuate da remoto, uno sforzo generale attuato affinché i giovani potessero vivere il loro anno di Servizio Civile Universale. Ora si deve “costruire una nuova ordinarietà”, perché il nostro Paese ha bisogno di una generazione che sappia come mettere in pratica i valori della Costituzione». (S.B.)
A questo link è disponibile il programma completo del Congresso. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Paola Scarsi (paolascarsi.ufficiostampa@gmail.com).