Come influisce e continua a influire la pandemia sul benessere psicologico delle persone con malattie neuromuscolari (distrofie, atrofie, miotonie ecc.)? Come può essere di sostegno in tal senso un’Associazione come la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)? Il Gruppo Psicologi di quest’ultima vuole indagare questi aspetti per essere sempre più e meglio al servizio dei volontari della stessa.
Per farlo, ha promosso un questionario nel web di semplice compilazione, denominato appunto Effetti psicologici dell’emergenza Covid-19 sulle persone con malattie neuromuscolari (adolescenti e adulti), raggiungibile a questo link e che punta sostanzialmente a raccogliere informazioni sullo stato psicologico dopo diciotto mesi di pandemia, verificare se quest’ultima ha prodotto dei cambiamenti negli stili di vita delle persone con malattie neuromuscolari, individuare le principali criticità e/o le risorse presenti nei vari territori. (S.B.)
Ricordiamo ancora il link al quale è disponibile il questionario di cui si parla nella presente nota. Per ogni ulteriore informazione: uildmcomunicazione@uildm.it (Alessandra Piva e Chiara Santato).
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