Ritorno in piazza per “La mela di AISM”

Anche il ritorno in piazza di circa 13.000 volontari per la tradizionale iniziativa “La mela di AISM”, dopo il fermo dello scorso anno, è un bel segnale di ritorno alla normalità pre-pandemia. Ed è quanto accadrà da domani, 1° ottobre, fino a lunedì 4 - quest’ultimo anche “Dono Day 2021” - nel quadro dell’evento promosso dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, all’insegna del motto “Facciamo sparire la sclerosi multipla con un sacchetto di mele”, per sensibilizzare e raccogliere fondi utili a garantire e potenziare i propri servizi, oltreché a sostenere la ricerca sulla malattia
"La mela di AISM"
Volontari in piazza durante un’edizione passata dell’evento “La mela di AISM”

Anche il ritorno in piazza di circa 13.000 volontari per la tradizionale iniziativa La mela di AISM, dopo il fermo dello scorso anno, è un bel segnale di ritorno alla normalità pre-pandemia. Ed è quanto accadrà da domani, 1° ottobre, fino a lunedì 4 – quest’ultimo anche Dono Day 2021 – nel quadro dell’evento promosso dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Fondazione Pubblicità Progresso. Testimonial “storico” dell’AISM il noto chef Alessandro Borghese, che anche in questa occasione ha voluto dare il proprio volto all’iniziativa, all’insegna del motto Facciamo sparire la sclerosi multipla con un sacchetto di mele.

Grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso invalidante, la sclerosi multipla si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo per altro un decorso diverso da persona a persona. Non se ne conoscono ancora esattamente le cause e non esiste una cura definitiva.
In Italia, ogni anno 3.600 persone vengono colpite da questa patologia, con una nuova diagnosi ogni tre ore. Delle circa 130.000 persone che ne sono affette, il 10% sono bambini e il 50% giovani sotto i 40 anni. In tal senso, si tratta della prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti, dopo quella causata da traumi.
Il nostro Paese è a rischio medio-alto di sclerosi multipla, con un costo sociale medio annuo di circa 6 miliardi di euro, costituendo quindi una vera e propria emergenza sanitaria e sociale.

L’iniziativa di sensibilizzazione e di raccolti fondi andrà a garantire e potenziare i servizi forniti dall’AISM e a sostenere la ricerca scientifica sulla malattia, mentre il numero solidale 45512 servirà anche a sostenere il progetto Ripartire insieme dopo l’emergenza, per essere ancora di più al fianco delle persone con sclerosi multipla e continuare a dar vita alle attività dell’Associazione sul territorio. (S.B.)

Per ogni altra informazione e approfondimento: Ufficio Comunicazione AISM (Barbara Erba), barbaraerba@gmail.com.

Share the Post: