Famiglie attive cercano risposte: si chiama così e si compone di quattro “gradini” successivi (Domande – Quattro incontri – Risposte – Guida pratica) il percorso informativo promosso dall’Associazione AIAS di Trieste e definito “inconsueto” dalla stessa.
Così l’Associazione giuliana spiega in cosa consistano i quattro “gradini” di cui sopra: «Primo gradino: le persone con disabilità e i loro familiari della Regione Friuli Venezia Giulia inviano domande ad aias.trieste@libero.it su temi comuni come FAP (Fondo per l’Autonomia Possibile), sostegno scolastico, “Dopo di Noi”, presa in carico, servizi di ASUGI (Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina) del proprio Comune e Linee Guida Regionali. Secondo gradino: le domande catalogate per tematiche saranno inoltrate a tecnici/esperti che durante quattro incontri successivi risponderanno e ci guideranno nella comprensione e nell’evoluzioni delle Leggi, dei Decreti e dei vari cavilli. Terzo gradino: le risposte, durante quei quattro incontri, saranno abbinate alle domande, per ottenere un’evidenza concreta, esaustiva e approfondita degli argomenti. Quarto e ultimo gradino: la realizzazione di una guida cartacea, che verrà pubblicata nel nostro sito, per testimoniare il percorso fatto e modificare secondo necessità e/o variazioni, quale guida e sostegno per tutti, oggi e domani!».
Alle persone con disabilità e alle loro famiglie del Friuli Venezia Giulia, dunque, non resta che inviare i propri quesiti all’AIAS di Trieste, e c’è ancora tempo per farlo entro il 15 gennaio. Il primo dei quattro incontri di cui si è detto è in programma per la fine di gennaio o l’inizio di febbraio. (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione: aias.trieste@libero.it.