«La discriminazione basata sulla disabilità è purtroppo un fenomeno ancora assai radicato, nonostante l’Italia abbia ratificato con la Legge 18/09 la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che considera qualsiasi forma di discriminazione una lesione dei diritti umani, ed abbia ancor prima emanato la Legge 67/06, finalizzata appunto a contrastare ogni forma di discriminazione diretta ed indiretta basata sulla disabilità. Spesso, tra l’altro, si fa ancora fatica – da parte delle Istituzioni, ma anche dalle stesse persone con disabilità, dei loro familiari o di chi ne cura gli interessi – a riconoscere in quanto tali episodi di discriminazione, soprattutto quando si tratta di discriminazione indiretta. In buona sostanza sembra continuare a persistere un fenomeno molto più radicato di quanto si possa immaginare, dato da una sorta di discriminazione “invisibile”. Per questo motivo, ancora oggi vi sono in tale àmbito numerose criticità da affrontare, sia sul piano normativo che su quello applicativo, operativo e culturale. Pertanto, attraverso questo progetto ci prefiggiamo di dare vita a un’Agenzia Nazionale con funzione di cabina regia e coordinamento che, forte di un raccordo con una radicata rete territoriale di “antenne antidiscriminazione”, collegate in rete anche con le Associazioni ANFFAS e non, iscritte nel registro nazionale degli enti legittimati ad agire come da Legge 67/06, consenta prima di tutto di riconoscere, e poi di contrastare ogni forma di discriminazione diretta ed indiretta basata sulla disabilità».
Avevamo già dato spazio, nel mese di settembre dello scorso anno, all’avvio formale del progetto denominato AAA – Antenne Antidiscriminazione Attive, promosso dall’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) e sostenuto da un finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il principale obiettivo di costituire appunto, presso la sede nazionale dell’Associazione, un’Agenzia per il contrasto alla discriminazione delle persone con disabilità e delle loro famiglie, con un focus specifico sulle disabilità intellettive e i disturbi del neurosviluppo.
L’iniziativa prende ora sempre più forma concreta, grazie alla diffusione di un questionario elaborato in tre diverse modalità (rivolgendosi rispettivamente alle Associazioni che fanno parte della rete ANFFAS, a quelle che non ne fanno parte e ai liberi cittadini e cittadine interessati al tema), volto a censire tutte le organizzazioni che già si occupano o intendono occuparsi della questione, nonché ai singoli cittadini e cittadine volontari/e che intendano diventare attivisti per la promozione dei diritti umani delle persone con disabilità e “antenne” contro ogni forma di discriminazione.
I questionari dovranno essere inviati entro il 10 marzo prossimo e a decorrere da tale scadenza l’ANFFAS Nazionale procederà a fornire a coloro che li avranno compilati le indicazioni operative per partecipare alle previste attività formative, propedeutiche alla successiva attivazione delle “antenne” territoriali.
Una prima restituzione pubblica dei risultati, per altro, verrà effettuata in occasione di un evento di lancio del progetto, previsto per il 17 marzo. (S.B.)
Per approfondimenti sul progetto dell’ANFFAS AAA – Antenne Antidiscriminazione Attive, accedere a questo link. A questo, questo e questo link, sono disponibili, rispettivamente, il questionario rivolto alle Associazioni che fanno parte della rete ANFFAS, a quelle che non ne fanno parte e ai liberi cittadini e cittadine interessati al tema. Per ulteriori informazioni: comunicazione@anffas.net.