Dopo averla istituita lo scorso anno, in coincidenza con i primi dieci anni della propria attività, come ampiamente riferito a suo tempo su queste pagine, la SIDIMA (Società Italiana Disability Manager) si appresta ora a vivere il 20 aprile prossimo la Seconda Giornata Nazionale del Disability Manager, organizzando l’evento online a partecipazione gratuita, intitolato Riflessioni, prospettive e nuove alleanze.
Aperto dai saluti di Erika Stefani, ministra per le Disabilità e di Rodolfo Dalla Mora, presidente della SIDIMA, l’incontro prevede poi un intervento da parte dell’INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche, ex ISFOL), con Franco Deriu, responsabile del Gruppo di Ricerca Disabilità e discriminazione, e le collaboratrici Francesca Taricone e Alessia Rosiello, che illustreranno le Linee Guida in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità, recentemente presentate dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Orlando, insieme alla stessa ministra Stefani, oltre a soffermarsi sullo stato della ricerca riguardante la figura del disability manager.
I lavori della giornata saranno poi ripartiti in alcune distinte sessioni, nella prima delle quali (Istituzioni, Esperti e Aziende) ci si confronterà sul presente e sulle prospettive future della figura professionale del disability manager. In particolare, l’aspetto relativo alla formazione verrà affidato ad Antonio Felice Uricchio, presidente dell’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario) e ad Alessandro Hinna, coordinatore del Master in Gestione della Disabilità e della Diversità dell’Università di Roma Tor Vergata.
Successivamente, a parlare del disability manager inserito nei diversi àmbiti di riferimento, saranno, per i Comuni, Edi Cicchi, in rappresentanza dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Mario Conte, sindaco di Treviso. A dedicarsi invece al primo esempio in Italia di un modello-tipo di disability manager territorialmente condiviso tra più Comuni, frutto di un protocollo d’intesa con la SIDIMA, saranno Paola Roma, presidente della Conferenza dei Sindaci della Provincia di Treviso e Maria Scardellato, presidente dell’IPA (Intesa Programmatica d’Area) Opitergino Mottense.
Il tema Sanità, invece, verrà affidato a Orianna Romanello, amministratrice delegata dell’ORAS (Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione) di Motta di Livenza (Treviso), mentre di Aziende si occuperà Stefania Cinque, Chief Human Resources Officer di Rai Way, che condividerà l’esperienza di una realtà organizzativa la quale ha già avviato un percorso di valorizzazione delle diversità e che con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con la SIDIMA, ha inteso porre sempre più attenzione al tema della disabilità.
La seconda sessione, quindi, novità dell’evento di quest’anno, riguarderà le nuove alleanze della SIDIMA nel settore degli Ordini Professionali. Vi parteciperanno Francesco Duraccio, vicepresidente dell’Ordine Nazionale dei Consulenti del Lavoro, Giammario Gazzi, presidente dell’Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali e Matteo Lise, presidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti, che evidenzieranno per l’occasione il contributo specifico delle figure professionali da loro rappresentate, per la promozione della cultura dei diritti, della figura del disability manager e dei temi del Disability Management.
Una terza sessione sarà inoltre dedicata ai Giornalisti che si confronteranno sul tema della comunicazione inclusiva. In particolare, Stefano Buttafuoco, giornalista della RAI, porterà anche la propria testimonianza quale padre di un bimbo affetto da una Malattia Rara, mentre Sara Bellingeri di «Senza Filtro» parlerà degli Ingredienti per dare voce in capitolo a chi convive con la disabilità mettendo KO i luoghi comuni. E ancora, Alice Politi di «Vanity Fair» tratterà il tema del linguaggio che racconta la disabilità: le parole giuste per un giornalismo inclusivo e Barbara Pianca di «DM», periodico della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), affronterà Il problema dell’abilismo, la soluzione nelle persone.
L’ultima sessione, infine, prevede l’Agorà dei disability manager, spazio segnatamente aperto ai disability manager della rete SIDIMA, che potranno far sentire la propria voce e condividere le proprie riflessioni.
L’incontro si concluderà con la seconda edizione del Premio Internazionale SIDIMA, rivolto a coloro che si siano particolarmente distinti sui temi della disabilità e dell’inclusione.
«Ringraziamo fin d’ora – dichiara Rodolfo dalla Mora – i relatori che hanno accettato di intervenire, i nostri collaboratori che coordineranno le varie sessioni (Nicola Marzano, Palma Marino Aimone, Margherita Caristi e Stefano Sacchetti), la moderatrice della giornata Flavia Imperatori ed Emanuele Cibin, per il supporto tecnico, augurando buon lavoro a tutti». (S.B.)
Per iscriversi e partecipare all’evento del 20 aprile, accedere a questo link. Per ulteriori approfondimenti, accedere a quest’altro link. Per informazioni: stampa.sidima@gmail.com.
Disability manager
Tale figura si può definire come un professionista adeguatamente remunerato, con un ruolo di supervisione in ogni àmbito (accessibilità, mobilità, politiche sociali, scuola, lavoro ecc.), che vigili sul rispetto della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e faccia sì che tutti gli attori istituzionali, quando pianificano, si chiedano: «Questa decisione che effetto avrà sulle persone con disabilità?».
Disability Management
In àmbito lavorativo rappresenta una strategia d’impresa utile a coniugare, in modo soddisfacente, le esigenze delle persone con disabilità da inserire – o già inserite – con le necessità delle aziende.
La SIDIMA
La Società Italiana Disability Manager è un’Associazione costituitasi nell’aprile 2011 grazie alla volontà dei primi disability manager italiani. L’obiettivo principale dell’organizzazione è la ricerca e la promozione della cultura del Disability Management, nei vari contesti di riferimento, quali le Istituzioni, la Sanità e le Aziende, al fine di sensibilizzare e tutelare i diritti delle persone con disabilità e il rispetto della persona in ogni suo aspetto, dimensione e momento della vita, in ottemperanza anche alla ratifica da parte dell’Italia della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, incidendo con forza nell’elaborazione delle politiche a livello nazionale e locale e lavorando per renderle più efficaci.
Nel 2020 la SIDIMA ha pubblicato il Manifesto del Disability Manager, documento in progress, tuttora aperto a nuove adesioni, disponibile gratuitamente a questo link.
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