Verrà pubblicamente presentato nel pomeriggio di domani, 12 maggio, presso la Sala della Fortuna del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma (ore 17), il progetto denominato Il diritto alla bellezza dell’arte. Il modellino tattile del “Sarcofago degli Sposi”. A idearlo è stata l’Associazione Museum – nata nel 1994 a Roma, presieduta dall’architetto Maria Poscolieri, consociata con l’UICI capitolina (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e da sempre impegnata a garantire l’accessibilità all’arte quale diritto di ogni cittadino – con il sostegno dell’8 per mille della Chiesa Valdese. Si tratta della realizzazione, a cura dello Studio ArchitaLab di Roma, di due modellini in 3D che raffigurano fedelmente in scala 1:33 il celebre Sarcofago degli Sposi, capolavoro dell’arte etrusca risalente al VI secolo avanti Cristo, e, a grandezza naturale, le teste dei due coniugi.
«Si avrà quindi – come spiega la Presidente di Museum – una grande opportunità di fruizione per il pubblico con disabilità visiva, che potrà vivere una straordinaria esperienza tattile, riconoscendo forme, profili e materiali di una delle opere etrusche più importanti al mondo».
I modelli, realizzati grazie alle scansioni digitali messe a disposizione del Museo Nazionale Etrusco, sono stati resi con un materiale sintetico durevole di alta qualità che al tatto riproduce fedelmente la ceramica. Insieme ai modellini sono state elaborate anche brevi didascalie inclusive, con testo in Braille e in caratteri adatti al pubblico ipovedente, oltre ad un testo divulgativo sempre in Braille, stampato su un supporto durevole, il cui contenuto potrà essere ascoltato e letto dalle persone sorde anche tramite un QR Code.
L’iniziativa si è avvalsa del supporto scientifico e tecnico del Museo Nazionale Etreusco, e nello specifico di Maria Paola Guidobaldi, conservatrice delle collezioni museali, e di Vittoria Lecce, responsabile del Servizio Accessibilità culturale.
I modellini prodotti verranno quindi esposti in via permanente grazie a due postazioni tattili che saranno posizionate nella Sala 12, proprio in prossimità del Sarcofago degli Sposi. Dal canto sjuo, l’Ufficio Tecnico del Museo sta lavorando alla progettazione delle postazioni e all’adeguamento della sala, necessari per ospitare queste nuovi componenti.
«L’impegno del Museo Etrusco verso il miglioramento dell’accessibilità dei pubblici con esigenze speciali – sottolinea Poscolieri – è costante e si concretizza in diverse iniziative e progettualità che spingono verso il superamento delle barriere fisiche e verso l’inclusione di tutte le tipologie di pubblico, soprattutto di quelle con difficoltà motorie e/o cognitive. Riguardo alla fruizione da parte delle persone con disabilità visiva, essa è spesso fortemente limitata dall’impossibilità di toccare con mano i reperti delle collezioni, collocati all’interno delle vetrine o non idonei all’esplorazione tattile per la loro fragilità conservativa. Questo progetto, dunque, consentirà al Museo di sperimentare un nuovo approccio, più inclusivo e partecipato, e fornirà alle persone con disabilità visiva uno strumento più vicino alle loro reali necessità di fruizione. Si tratta quindi di un’innovazione molto importante che permetterà di migliorare significativamente l’esperienza di visita delle persone non vedenti e ipovedenti, così come di tutte le categorie di pubblico, regalando un‘esperienza più inclusiva e interattiva».
Per partecipare alla conferenza di presentazione di domani, 12 maggio, è consigliata la prenotazione all’indirizzo: mn-etru.comunicazione@beniculturali.it (Ufficio Promozione e Comunicazione del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma).
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