«Ad oggi – afferma Giuliano Frittelli, presidente dell’UICI di Roma (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) – l’accessibilità culturale (e non solo) per le persone non vedenti e ipovedenti è purtroppo ancora una chimera. Per questo stiamo lavorando, affinché la cultura sia fruibile per tutti, con un sogno: che in occasione del Giubileo del 2025, Roma diventi la capitale d’Italia dell’accessibilità».
Rientra in questo àmbito l’iniziativa denominata Il museo come non l’hai mai visto, evento di sensibilizzazione volto a favorire l’accessibilità museale, promosso in occasione della Giornata Internazionale dei Musei nella mattinata del 18 maggio prossimo, a cura dell’UICI capitolina, in collaborazione con l’Associazione Museum, presso la Pinacoteca dei Musei Capitolini (Sala Pietro da Cortona, ore 11),
«La proposta – spiegano i promotori – è quella di far conoscere come sia possibile agevolare la fruizione delle opere da parte delle persone non vedenti e ipovedenti, mediante un percorso tattile organizzato sui dipinti e sulle sculture attraverso la sollecitazione della rappresentazione immaginativa delle opere, utilizzando canali alternativi alla percezione visiva e consentendo quindi una rielaborazione autonoma del messaggio artistico al di là del dato sensibile».
L’iniziativa, dunque, prevede la partecipazione dei componenti della Commissione Cultura, Politiche Giovanili e Lavoro di Roma Capitale che verranno invitati a vivere un’esperienza sensoriale al buio condotta da persone con disabilità visiva, ognuna delle quali spiegherà un’opera. Tale itinerario prenderà in esame opere pittoriche e scultoree, offrendo alle persone bendate un’esperienza percettiva totale, aumentata dalla sensazione della bellezza e dalla persistenza di quanto esperito nella memoria del visitatore.
«Alla presentazione degli Autori delle opere nel loro contesto storico – ricordano ancora dall’UICI di Roma -, faranno seguito un’accurata lettura di disegni in rilievo, appositamente predisposti, che riproducono le varie fasi dell’elaborazione artistica; l’ascolto di pagine drammatizzate evocative dei soggetti rappresentati e di brani musicali che, nel rapporto timbri-toni, suggeriscono l’atmosfera propria dei singoli dipinti; alcune sollecitazioni olfattive, richiami analogici e sinestetici». (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Ufficio Stampa UICI Roma (Giovanni Fornaciari), ufficiostampa@uicroma.it.
La Giornata Internazionale dei Musei
Si celebra il 18 maggio di ogni anno in tutto il mondo, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sul fatto che i musei sono un importante mezzo di scambio culturale, di arricchimento delle culture e di sviluppo della comprensione reciproca, della cooperazione e della pace fra i popoli.
Il tema di quest’anno è Il potere dei musei, perché i musei hanno il potere di trasformare il mondo attorno a sé attraverso prospettive quali il potere di innovare in materia di digitalizzazione e accessibilità. In tal senso, i musei sono divenuti terreni di gioco innovativi, in cui le nuove tecnologie possono essere sviluppate e applicate alla vita di tutti i giorni e l’innovazione digitale può rendere i musei stessi più accessibili e coinvolgenti, aiutando il pubblico a comprendere concetti complessi con differenti connotazioni.
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