Ogni giorno gli articoli della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità vengono ampiamente traditi da una classe politica (ma non solo) colpevolmente distratta e tranquillamente inadempiente.
L’articolo 3 della Convenzione (Princìpi generali) è sicuramente quello maggiormente ignorato, ove si parla di rispetto per la dignità intrinseca, di autonomia individuale, compresa la libertà di compiere le proprie scelte, di indipendenza delle persone, di non discriminazione, di piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella società, di rispetto per la differenza e l’accettazione delle persone con disabilità come parte della diversità umana e dell’umanità stessa, di parità di opportunità, di accessibilità, di parità tra uomini e donne, di rispetto dello sviluppo delle capacità dei minori con disabilità, nonché di rispetto del loro diritto a preservare la propria identità.
Sono quelle indicate dall’articolo 3 della Convenzione le direzioni verso le quali non possiamo e non dobbiamo mai smettere di agire, tutti i giorni. Perché migliorare il mondo è possibile, necessario e giusto.