Comprendere l’andamento delle variazioni emotive che si manifesta generalmente nel processo di adattamento alla nuova condizione che interviene dopo una lesione midollare: è il principale obiettivo del progetto monocentrico retrospettivo che il Servizio di Psicologia dell’Istituto Riabilitativo di Montecatone – la nota struttura di Imola (Bologna) specializzata nel settore delle lesioni midollari e cerebrali – sta conducendo in collaborazione con l’Università di Bologna per le analisi statistiche.
Come sottolineano Norma Mazzoli e Flora Morara, responsabili dell’iniziativa, «questo studio, i cui risultati sono attesi tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo, potrebbe fornire importanti indicazioni, per suggerire elementi utili alla presa in carico psicologica, consentendo così di personalizzare ulteriormente l’approccio riabilitativo».
A tal proposito, dunque, verranno analizzati i dati rilevabili da due diversi questionari degli anni scorsi, rivolti a persone ricoverate nell’Unità Spinale di Montecatone e lo studio verificherà se e quali significativi mutamenti siano intervenuti dalla fase iniziale di acuzie a quella di maggiore stabilità clinica prossima alla dimissione dall’Istituto in varie dimensioni, quali la tensione-ansia, la depressione-avvilimento, l’aggressività-rabbia, il vigore-attività, la stanchezza-indolenza e la confusione-sconcerto.
Sono ancora Mozzali e Morara a spiegare quali siano le dinamiche emotive immediatamente successive a un trauma o a una patologia: «Il vissuto – sottolineano – risente dell’eccesso di stimolazione psichica causata dall’evento e dalle conseguenze sul piano della motricità e della sensibilità; il comportamento è caratterizzato da sentimenti di paura, iperdipendenza, intolleranza all’attesa di soddisfazione dei bisogni, ambivalenza tra l’essere lasciato solo e avere sempre qualcuno accanto. Si tratta in ogni caso di una normale risposta dell’individuo a un evento abnorme che richiede tempo e cura per l’elaborazione e l’integrazione nella propria esperienza di vita. Aspetti specifici che influenzano, assieme ad altri, le dimensioni considerate nello studio in corso».
Due parole conclusive sul Servizio di Psicologia di Montecatone, nato per sostenere le risorse e le capacità di fronteggiare l’evento drammatico da parte dei pazienti e dei loro familiari, che devono mobilitare energie e riprogettare se stessi e le proprie esistenze in condizioni spesso molto diverse rispetto a quelle precedenti. Esso è garantito da due figure professionali con specializzazione in Psicoterapia e competenza specifica nelle problematiche post traumatiche; tali figure costituiscono parte integrante delle équipe multidisciplinari presenti nelle varie Unità Operative di Montecatone. (V.C. e S.B.)
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Vito Colamarino (vito.colamarino@montecatone.com).