Silenzio, bambini e ragazzi sordi e ipoudenti programmano!

«L’informatica è un àmbito in cui le persone sorde potrebbero lavorare alla pari di altre. È fondamentale tuttavia che fin da piccoli apprendano la logica di programmazione che è dietro un software, un sito web, un robot»: è partendo da tale consapevolezza che la Cooperativa Sociale La Cruna e le Associazioni Trillargento e Scuola di Robotica di Genova hanno promosso il progetto “Silenzio, si programma!”, che si articolerà su quattro giornate di laboratori gratuiti, in programma nel capoluogo genovese dal 5 all’8 settembre, rivolti appunto a bambini e ragazzi sordi o ipoudenti

"Silenzio, si programma!", Genova, 5-8 settembre 2022«Ancorché garantita dalla legge, oggi in Italia l’integrazione delle persone sorde nel sistema scolastico presenta ancora diverse criticità e la scarsa istruzione si ripercuote sul piano dell’inserimento lavorativo, in un mondo in continuo cambiamento. Le nuove tecnologie rappresentano dunque una grande opportunità per migliorare l’apprendimento, la comunicazione e la socialità delle persone sorde. Se da una parte, infatti, sono stati sviluppati diversi software e app che vedono le persone sorde nel ruolo di utilizzatori, poco è stato fatto per dare alle stesse persone sorde gli strumenti per essere essi stessi produttori di nuove applicazioni».
È partendo da tali consapevolezze che la Cooperativa Sociale La Cruna di Genova, le Associazioni Trillargento e Scuola di Robotica, grazie al sostegno dell’8 per mille della Chiesa Valdese, hanno promosso il progetto Silenzio, si programma!, che si articolerà su quattro giornate di laboratori a partecipazione gratuita, in programma da lunedì 5 a giovedì 8 settembre a Palazzo Ducale di Genova, rivolti a bambini, bambine, ragazzi e ragazze sordi o ipoudenti, da 6 a 14 anni.
«Anche i computer e i robot – aggiungono infatti i promotori dell’iniziativa – hanno bisogno di un linguaggio particolare per comunicare con noi e l’informatica è un àmbito in cui le persone sorde potrebbero lavorare alla pari di altre. È fondamentale tuttavia che fin da piccoli apprendano la logica di programmazione che è dietro un software, un sito web, un robot».
I giovani e giovanissimi partecipanti, quindi, potranno avvicinarsi a questo mondo, attraverso laboratori ludici e utilizzando una molteplicità di linguaggi (grafico, ritmico-musicale, gestuale, matematico-informatico). (S.B.) 

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: parodi@lacruna.it; sanguineti@lacruna.it.

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