«Il suo impegno verso gli invisibili è portatore di un messaggio di inclusione vero in cui la disabilità diventa un valore e non un limite. A lei va la gratitudine di tutta la comunità brianzola per il dono dell’amore e della cura verso i più fragili che instancabilmente, con il suo lavoro quotidiano, accompagna lungo quel percorso di costruzione della propria identità, libertà, dignità». È con particolare piacere e complimentandoci vivamente che riportiamo la motivazione con cui Luisella Bosisio Fazzi è stata insignita del Premio Beato Talamoni, intitolato al santo patrono della Brianza e massima benemerenza della Provincia di Monza-Brianza.
«Una donna instancabile – ha commentato Luca Ornago, sindaco di Villasanta, ove risiede Bosisio Fazzi e che ne aveva proposto la candidatura – che ha messo al centro della sua vita, grazie al supporto della sua famiglia, la promozione di progetti educativi, sociali e socio-culturali dedicati alle persone con disabilità. Sono molto orgoglioso e contento di questo riconoscimento».
Oltreché preziosa e quanto mai apprezzata “firma” del nostro giornale, Luisella Bosisio Fazzi fa parte della Giunta Nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), è consigliera e tesoriera della LEDHA, la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, componente lombarda della stessa FISH e presidente di FONOS (Fondazione Orizzonti Sereni).
A livello internazionale ne va innanzitutto ricordata la partecipazione attiva alla delegazione italiana che all’inizio del 2007 aveva rappresentato il nostro Paese al Palazzo delle Nazioni Unite di New York, in occasione della firma italiana della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Dal 2019, inoltre, è stata eletta quale rappresentante del FID (Forum Italiano sulla Disabilità) nel Consiglio Direttivo dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, all’interno del quale faceva già parte del Comitato Donne.
Ancora tanti complimenti, Luisella, dalla nostra redazione, per il più che meritato riconoscimento.