In altra parte del giornale abbiamo riferito dell’incontro avuto dalla Federazione FISH con la nuova ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli. A incontrare quest’ultima è stato anche Nazaro Pagano, presidente della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), l’altra grande Federazione di organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità e delle loro famiglie, oltreché presidente dell’ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili).
«Si è trattato di un primo e cordiale incontro operativo – dichiara Pagano – per porre le basi di un’utile interlocuzione volta a proseguire il lavoro fin qui svolto in sinergia con la precedente ministra per le Disabilità Erika Stefani. In tal senso, confidiamo che l’esperienza nel sociale e nel settore dell’assistenza, già acquisite in passato da Locatelli, possa apportare un contributo prezioso ad un confronto costruttivo e concreto fra le Associazioni della disabilità e il Governo».
La ripresa dei lavori dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, la necessità di varare al più presto i Decreti Attuativi che dovranno avviare la Legge Delega al Governo in materia di disabilità (Legge 227/21), la piena attuazione della Legge 112/16 sul “Dopo di Noi” per la tutela delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, da finanziare adeguatamente e realizzare su tutto il territorio nazionale. E ancora, il mancato adeguamento delle pensioni di invalidità e la questione tuttora irrisolta dei caregiver familiari, 7 milioni di persone che in Italia suppliscono quotidianamente alle carenze dell’assistenza dei soggetti con disabilità, fragili e non autosufficienti: questi i principali temi trattati durante l’incontro, così come vengono elencati dalla FAND.
«Siamo certi che a questo primo incontro interlocutorio con la ministra Locatelli – conclude Pagano – seguirà un confronto franco e costruttivo, ma chiediamo innanzitutto all’Esecutivo che dalle parole e dalle buone intenzioni fin qui dimostrate si possa al più presto passare ai fatti. I temi dell’assistenza, dell’inclusione sociale e della solidarietà devono entrare infatti a pieno titolo nell’agenda delle priorità di Governo e Parlamento». (S.B.)
Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa FAND e ANMIC (Bernadette Golisano), tempinuovi.bg@tiscali.it.