Proseguirà domani, 19 novembre, presso la Piscina Manara di Busto Arsizio (Varese), con l’iniziativa denominata Scubability, il cammino del lungo percorso denominato Subacquea Zero Barriere, promosso da HSA Italia, l’Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili, e seguito costantemente anche dal nostro giornale. Il tutto all’insegna del messaggio “In acqua e sott’acqua non ci sono ostacoli” e con un ospite d’eccezione quale Gianluca Genoni, campione del mondo di apnea, durante una giornata di sport e solidarietà, rivolta con particolare attenzione alle persone con disabilità, che potranno effettuare prove gratuite di snorkeling, apnea e introduzione alla subacquea, accompagnati dagli istruttori HSA.
A organizzare l’evento, in collaborazione con HSA Italia e con NADD Global Diving Agency, è stata Waterpolo Ability, il cui responsabile di settore Pietro Ielmini ha avviato la propria formazione all’inizio degli Anni Novanta, con maestri della subacquea come Aldo Torti e Sandro Sironi.
«Scubability – spiega lo stesso Ielmini – è il primo di una serie di eventi che abbiamo in programma. Nel corso del 2023 abbiamo pianificato tra l’altro la possibilità di organizzare delle uscite dedicate ad altre prove e l’organizzazione di una vacanza all’insegna della subacquea».
«L’acqua per lo sport – aggiunge Simona Pantalone, presidente di Waterpolo Ability – è un elemento che facilita l’abbattimento delle barriere e degli ostacoli fisici e sociali presenti sulla terraferma. L’assenza di gravità della subacquea favorisce ad esempio la riabilitazione e il mantenimento del tono muscolare, mentre l’attività emozionale legata all’immersione lega le persone favorendone la socializzazione e il gruppo attraverso l’integrazione e l’inclusione, nostre parole d’ordine».
Come detto, la giornata di domani farà parte del circuito Subacquea Zero Barriere di HSA Italia del quale l’“anima” è il già citato Aldo Torti, pioniere fin dagli Anni Settanta della subacquea per le persone con disabilità nel nostro Paese, che con il suo staff ha formato, in circa quarant’anni, ben 10.000 tecnici tra istruttori, assistenti e accompagnatori. «Non è stato facile – racconta però – perché quando ho iniziato non c’era nulla in questo settore, talché le forme di ghettizzazione, scetticismo e chiusura nei confronti delle persone con disabilità erano molto diffuse nella società. Superati gli ostacoli, con tantissimi amici, abbiamo fondato il movimento della subacquea per le persone con disabilità in Italia che oggi è una stupenda realtà».
A sostenere e a patrocinare l’iniziativa di Busto Arsizio, insieme anche al Ministero del Turismo, oltre a NADD Global Diving Agency, come già detto, che è un’agenzia internazionale di didattica subacquea all’avanguardia nelle tecniche di addestramento e accompagnamento subacqueo, vi sono gli Amici del Blu di Parabiago, Sub Novara Laghi, Scubaproject Torino, POLHA Varese e le Cuffie Colorate di Busto Arsizio. Lo sponsor tecnico è Mares, mentre Forus ha collaborato all’organizzazione generale. (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Patrizia De Santo (patrizia@patriziadesantopr.it).