I primi vent’anni di Superando

15 dicembre 2004: poche righe con il titolo Un amore osteggiato, per parlare di un libro in cui si raccontava la complicata relazione tra una giovane ragazza con disabilità e un giovane senza disabilità: era l’esordio di Superando, che quest’anno, dunque, ha compiuto felicemente i suoi primi vent’anni, un traguardo importante che allora non potevamo nemmeno arrivare ad immaginare.

Tanto è successo in questi due decenni: basti pensare da una parte all’avvento dei social, e sul fronte della disabilità all’approvazione di una Convenzione delle Nazioni Unite, la prima del nuovo millennio.

Più di 31.000 testi pubblicati e siamo ancora qui, a cercare di informare al meglio e di far discutere, i due nostri obiettivi fondamentali, dopo essere passati tra conquiste, arretramenti e anche perdite molto dolorose, come quelle di due direttori responsabili quali Franco Bomprezzi e Antonio Giuseppe Malafarina.

Continueremo a farlo e lo facciamo da oggi anche con un “vestito nuovo”, per avvicinarci ancor meglio ai nostri Lettori e Lettrici, che sin dall’inizio sono stati la nostra forza e lo stimolo per andare avanti con impegno immutato.

La parola dell’editore FISH

«Per la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), comunicare con coraggio la disabilità è sempre stato un elemento fondamentale per cambiare la cultura del nostro Paese e Superando ne è stato il filo conduttore.

L’intero movimento associativo, che si riconosce nella nostra Federazione, è riuscito a modificare, nel corso di questi lunghissimi anni, non soltanto la norma ma anche il linguaggio: non più “handicappato” ma “persona con disabilità” e Superando l’ha fatto in tempi non sospetti.

Continueremo a farlo, continueremo a lavorare e a dare valore e il giusto peso ad uno strumento così importante come Superando.

Vincenzo Falabella – Presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)