Nuovi farmaci rimborsabili

Si tratta di cinque specialità medicinali molto costose, disponibili in diverse confezioni e assunte abitualmente da persone affette da malattie rare. Queste ultime, solo in Italia, sono più di un milione

FarmaciLa notizia dell’introduzione di questi nuovi prodotti tra quelli rimborsabili dal Servizio Sanitario Nazionale, diffusa dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), è stata ribadita dal suo direttore, Nello Martini, che ne ha sottolineato l’importanza.
I farmaci, valutati in base alla loro efficacia e tollerabilità, potranno essere rimborsati grazie allo stanziamento di 30 milioni di euro e a un fondo che servirà per mantenerne invariato lo status, a prescindere dalle politiche sanitarie dei vari governi.
Nello specifico, le specialità medicinali interessate sono il Carbaglu, indicato per il trattamento dell’iperammonemia, l’Aldurazyme, utilizzato nella terapia enzimatica sostitutiva a lungo termine nei pazienti affetti da mucopolisaccaridosi, e il Somavert, indicato per il trattamento dell’acromegalia. Rientrano inoltre in questo piano di rimborso anche il Ventavis, utile per il trattamento dell’ipertensione polmonare, e lo Zavesca, somministrato a persone affette dalla malattia di Gaucher per i quali la terapia di sostituzione enzimatica non viene giudicata appropriata.0

Registriamo questo episodio come un segnale di sensibilizzazione e presa di coscienza da parte delle istituzioni della complessa realtà quotidiana vissuta da chi è colpito da malattie di questo genere, che inevitabilmente è portato a percepire se stesso in una posizione di doppia difficoltà – proprio in virtù della rarità della propria malattia – e che per questo ha diritto a una maggiore tutela e assistenza.
(C.N.)

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