Il progetto realizzato nel capoluogo lombardo è il risultato di una preziosa collaborazione tra il Gruppo Disabilità ed Handicap, che da due anni opera all’interno del Centro Servizi per il Volontariato comasco (www.csv.como.it) e l’Associazione Slovena Studenti Disabili, con cui lo stesso Gruppo Disabilità ha creato per l’occasione un ponte di dialogo e cooperazione, nel quadro di un più ampio progetto di cooperazione europea.
Dopo approfondite verifiche realizzate direttamente sul territorio dai ragazzi con disabilità dei due gruppi, assieme agli accompagnatori – lungo i tre percorsi da loro tracciati – è stata sottoposta nei giorni scorsi all’Amministrazione Comunale un’analisi tecnica sullo stato dell’accessibilità nella città. In essa si trovano specifiche e puntuali segnalazioni della presenza di barriere architettoniche vere e proprie, come anche della mancanza di importanti accorgimenti come segnalazioni visive e acustiche, oltre che di sconnessioni della pavimentazione, che possono ugualmente rendere difficile o addirittura impossibile ad una persona con problemi di mobilità l’accesso a determinate strutture o aree della città.
E’ previsto solo tra qualche mese un nuovo incontro in cui probabilmente l’Amministrazione avanzerà delle proposte per apportare quelle modifiche richieste affinché i percorsi realizzati diventino completamente accessibili.
L’iniziativa fa parte di un progetto complessivo che fa riferimento ad un importante strumento utile per chi voglia visitare o soggiornare nella città di Como: si tratta della Guida all’Accessibilità della Città di Como, disponibile per ora solo in rete (www.comoperutti.it), all’interno della quale merita una particolare segnalazione la Banca Dati Accessibilità (www.comopertutti.it/pagine/bancadatiaccessibilita.php?bdaccessibilita=1).
Ad occuparsene è sempre il Gruppo Disabilità ed Handicap del Centro Servizi per il Volontariato il quale, dalla sua nascita nel 2002 ha svolto un importante ruolo attraverso la realizzazione di molte iniziative e progetti, nel tentativo di rispondere alle esigenze delle varie realtà che lo compongono. In esso sono coinvolte ad oggi ben venticinque associazioni che operano in ambito di disabilità, tra le quali figurano AISM, UILDM, ANFFAS e molte altre.
Tra i nuovi progetti a cui si sta già lavorando, spicca quello di una guida all’accessibilità dell’intera provincia di Como, che sarebbe la prima ad essere realizzata in Italia. Un progetto impegnativo che potrà essere condotto solo con la collaborazione di tutte le realtà di volontariato della zona.
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