Il bancomat democratico

Definite le linee guida non vincolanti per l'accessibilità degli sportelli bancomat

 Dovrebbe accadere una piccola rivoluzione il prossimo anno nell’accessibilità dei servizi bancari. Su iniziativa dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, gli sportelli bancari avranno tastiera e video abbassati, tasti più facili da premere, guida vocale per non vedenti, spazi e ingresso accessibili e pavimenti antisdruciolo. Non si tratta di un provvedimento obbligatorio per gli oltre 36.000 sportelli bancari automatici diffusi nella nostra penisola: quella dell’Abi è una definizione di linee guida non vincolanti, ma accolte con ampio favore dalle banche.

Le indicazioni per l’adeguamento degli sportelli sono state messe a punto grazie alla collaborazione con alcune delle associazioni per i disabili tra cui FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), ADV (Associazione Disabili Visivi) e Cittadinanzattiva.

ABI e le associazioni coinvolte devono ora innanzitutto scegliere gli sportelli a partire dai quali iniziare il lungo e realisticamente lento processo di trasformazione. Primo passo: l’adeguamento degli sportelli alle esigenze delle persone non vedenti.

 

 

 

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