Sessualità e disabilità: un corso

Un corso di formazione, che si propone di andare oltre l’idea del tabù o della semplice rivendicazione e che sarà tenuto a Serravalle (Repubblica di San Marino) il 9 aprile, a cura del Centro di Medicina Riabilitativa sammarinese e dalla società La Riabilitazione

Ha un titolo lungo, Handicap e sessualità. Oltre l’idea del tabù o la semplice rivendicazione. Un corso di formazione per costruire possibili percorsi, l’appuntamento di San Marino (sabato 9, aprile, dalle 9 alle 18), che si propone di affrontare un tema delicato, rilevando, nelle premesse, l’atteggiamento di censura rispetto ad un argomento – come quello della sessualità e della disabilità – di cui, molto spesso, «non si può parlare».
L’unico modo di farlo, secondo gli organizzatori, è quello di esporsi personalmente e di mettersi in gioco. A questo saranno chiamati i partecipanti, operatori del settore della disabilità (educatori, assistenti sociali, terapisti della riabilitazione, insegnanti, psicologi), che potranno discutere anche delle loro eventuali difficoltà di fronte a questa tematica.Dipinto di cavaliere e nobildonna

Condurrà l’incontro Maria Cristina Pesci, medico, psicoterapeuta, sessuologa, attraverso l’analisi dei diversi aspetti, corporeo, affettivo e relazionale della sessualità legata alla disabilità.
A partire dalla considerazione che «la dimensione affettiva e sessuale di ogni persona è elemento costitutivo dell’identità, della possibilità di porsi in relazione con il mondo attorno a sé, del senso stesso di esistere», l’argomento sarà messo in relazione con il concetto di riabilitazione per la comunanza degli aspetti relativi alla corporeità.

In particolare, la scaletta si svilupperà nel seguente modo:
–  i diversi significati e rappresentazioni della sessualità;
– la dimensione corporea, affettiva, relazionale;
–  le immagini e le rappresentazioni della sessualità della persona disabile;
– lo sviluppo psicosessuale in presenza di disabilità: i diversi deficit (fisici, mentali, psichici) e la dimensione affettiva e sessuale;
– la relazione di cura e le sue peculiarità di fronte al tema della sessualità;
– i ruoli e le funzioni dell’operatore, le difficoltà che incontra, le competenze educative e relazionali.

Il costo del corso è di euro 180, con il numero chiuso ed esso verrà attivato con un minimo di otto e un massimo di venti partecipanti.
(B.P.)

Per informazioni:
Silvia Pesci, tel.0549 904197; centromedicinariabilitativa@omnimail.sm
Please follow and like us:
Pin Share
Stampa questo articolo