No dell’Unione Europea alle discriminazioni

Al via la seconda edizione del Premio giornalistico 2005 "Sì alle diversità. No alle discriminazioni", indetto dall'Unione Europea nell'ambito dell’omonima campagna di informazione paneuropea lanciata nel 2003 e che avrà la durata di cinque anni

Logo del Premio La campagna d’informazione Sì alle diversità. No alle discriminazioni, lanciata dalla Commissione Europea per la lotta alla discriminazione fondata sull’origine etnica, il credo religioso, l’età, l’orientamento sessuale e la disabilità è stata messa a punto in stretta collaborazione con tutti i governi dell’Unione Europea, le organizzazioni sindacali, degli imprenditori e le Organizzazioni Non Governative (ONG).
Obiettivo di tale iniziativa è quello di trasmettere un messaggio e un’informazione positiva sulle differenze  – che non sono solo l’oggetto ma soprattutto il principio e il valore su cui si basa l’iniziativa – sfruttando tutti quei canali che oggi la scienza e la tecnologia mettono a disposizione: TV, carta stampata, Internet.

In questo contesto culturale e sociale si inserisce dunque il Premio giornalistico Sì alle diversità. No alle discriminazioni, che alla sua seconda edizione intende riconoscere l’operato di quei giornalisti che con la propria attività contribuiscono a sensibilizzare l’opinione pubblica al rispetto e all’apprezzamento della diversità e alla lotta contro ogni discriminazione.
Quest’anno il premio prevede la partecipazione e la premiazione di due gruppi, quello dei giornalisti – della rete e della carta stampata – e quello dei fotoreporter – appartenenti ai 25 Stati Membri dell’Unione – invitati ad inviare i propri lavori sul tema della discriminazione e della valorizzazione delle diversità, pubblicati tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2005 e redatti in una delle venti lingue ufficiali dell’Unione.
Da segnalare che anche la direzione editoriale che ne cura la pubblicazione dev’essere collocata geograficamente entro i confini dei 25 stati membri dell’Unione.

I lavori saranno valutati per il loro valore di cronaca, la complessità della ricerca, la creatività e il significato, da professionisti della comunicazione ed esperti sul tema della discriminazione, che selezioneranno 25 vincitori nazionali, tra cui verranno scelti tre finalisti per categoria.
Il vincitore finale e i secondi classificati di entrambi i gruppi vinceranno un soggiorno studio in un paese dell’Unione, dove potranno seguire un programma personalizzato – in base ai propri interessi giornalistici – del valore totale di 12.000 euro.
Il Premio non prevede tasse di iscrizione e la scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione è il 31 dicembre 2005.
(C.N.)

Per ulteriori informazioni:
www.stop-discrimination.info
Oppure contattare:
Stephanie Preiser, presso Media Consulta Int. Holding AG
tel. 0049 30 65 000 342, fax 0049 30 65 000 150
s.preiser@media-consulta.com

Share the Post: