Il Comitato Ad Hoc (Ad Hoc Committee), incaricato di produrre il testo definitivo della Convenzione sui Diritti e la Dignità delle Persone con Disabilità che verrà sottoposto all’Assemblea Generale dell’ONU per l’approvazione finale, sta procedendo lungo un percorso di studio e analisi dei vari articoli che lo dovranno comporre.
Dopo la sessione di venerdì 5 agosto, con discussioni formali e informali sugli articoli 19 e 20, dedicati rispettivamente all’accessibilità e alla mobilità personale, i lavori sono ripresi lunedì 8 agosto, con l’Ad Hoc Committee concentrato sull’articolo 21, riguardante la sanità e la riabilitazione.
Sanità e riabilitazione
Un articolo complesso, il 21, la cui discussione si è sviluppata da una problematica fondamentale, quella cioè se non sarebbe più opportuno dividerlo in due separati – introducendo quindi un articolo 21bis – l’uno che riguardi solo il diritto alla salute, l’altro dedicato interamente al diritto alla riabilitazione.
Le due posizioni, pro e contro la divisione, hanno visto le delegazioni presenti in sala spaccarsi, nel sostegno dell’una o dell’altra. L’Unione Europea, in particolare, si è dichiarata favorevole all’introduzione di un secondo articolo, per il quale avrebbe anche già proposto una bozza di testo. Altri governi, invece, si sarebbero dimostrati più propensi al rafforzamento di alcune parti dell’articolo 21, o di altri della Convenzione (per esempio il 15, 17, 19/20 o 22), piuttosto che a un intervento drastico e rischioso sullo stesso.
Verso la fine della giornata, poi, dopo una sessione plenaria in cui sia l’International Disability Caucus che altre Organizzazioni Non Governative hanno potuto intervenire, si è aperta la discussione sull’articolo 23 (sicurezza sociale e adeguato standard di vita). L’analisi di questo tema – che solo per motivi logistici e pratici ha preceduto quella dell’articolo 22 – è stata aggiornata alla sessione del giorno successivo.
Infine, sempre per quanto riguarda lunedì 8 agosto, grande interesse hanno suscitato anche gli eventi paralleli, che nella pausa pranzo hanno approfondito alcuni dei temi discussi dal Comitato.
(C.N.)