I modi dell’insegnare

Una guida frutto dell'esperienza "sul campo", da raccomandare a genitori, insegnanti e professionisti impegnati nel superamento dell'handicap

Bambina al banco di scuola ritaglia della cartaSi chiama “L’Emozione di Conoscere – Aemocon” l’associazione internazionale multidisciplinare, nata all’interno dell’Università di Bologna, che – come si legge nello Statuto «ha come finalità principali quelle di promuovere e realizzare attività, iniziative, ricerche, progetti e itinerari formativi rivolti ad elevare la qualità della vita della persona, dalla nascita all’invecchiamento qualunque sia la sua condizione di salute, di appartenenza sociale ed economica, di sesso, razza, religione, nazionalità nel rispetto delle diversità e delle identità».

Da questa esperienza nasce oggi anche un interessante libro, curato dal presidente di Aemocon, Nicola Cuomo – professore associato di Pedagogia Speciale alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna – e dalla ricercatrice Elisabetta Bacciaglia, riguardante le analisi dei bisogni delle famiglie e, in ambito di formazione educativo-didattica, medico-riabilitativa e psicologica, anche degli operatori.

Il testo, intitolato I modi dell’insegnare: tra il dire e il fare… tra le buone prassi e le cattive abitudini, tira le fila delle varie ricerche scientifiche multi- e interdisciplinari messe in atto negli ultimi vent’anni dai suoi autori, pensando a quelle prassi e a quegli interventi che hanno prodotto di volta in volta il superamento dell’handicap.

Un’utile guida pratica, quindi, con i suoi itinerari operativi verificati “sul campo” e valutati rigorosamente, da raccomandare a tutti quei genitori, insegnanti e professionisti che intervengono per il superamento dell’handicap, in modo tale da orientarne gli interventi stessi.
(S.B.)

I modi dell’insegnare si può avere in omaggio, iscrivendosi (30 euro) all’Associazione “L’Emozione di Conoscere – Aemocon”.
Per ogni altra informazione, prendere contatto con la stessa: cuomo@scform.unibo.itwww3.unibo.it/emozione

 

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