Fate colorate in visita sulla Terra

Le dieci fate colorate che hanno visitato la Terra nei mesi scorsi – inviate dalla “fata dei colori” – prima di andarsene hanno lasciato dei segni importanti…
Protagoniste del progetto culturale Fate colorate – realizzato dall’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM), Sezione di Bergamo, per dare visibilità all’associazione e per sensibilizzare le persone alle diverse realtà delle distrofie muscolari e più in generale della disabilità – le fate, nel corso dei mesi in cui hanno soggiornato sul territorio bergamasco, si sono fatte portatrici di vari messaggi, ognuno dei quali legato a uno dei colori degli abiti da loro indossati.
Quindi, se da un lato la fata rossa ha cercato di diffondere un messaggio di intensità nell’agire, quella arancione ne ha diffuso uno legato al concetto di evoluzione. E così via, tutte le altre.

Le fate colorate – oltre cento persone che ne hanno impersonato le fattezze e indossato gli abiti – sono arrivate sulla Terra senza poteri e hanno voluto giocare, vivere, capire come si articola la vita di tutti i giorni sul nostro pianeta.
Proprio questo ha fatto in modo che esse siano state viste nei mesi estivi tra i campi, in piscina, a teatro, per le strade di Bergamo e in molti altri luoghi dove si svolge abitualmente la vita di “noi terrestri”. Hanno conosciuto tante persone, che dopo averle incontrate non sono più state le stesse.
Tra gli importanti regali che hanno lasciato prima di ripartire per altre destinazioni, ci sono un calendario, una pubblicazione, un convegno e una mostra fotografica itinerante, che saranno disponibili tra qualche mese.
Tutti progetti che hanno preso forma anche grazie agli scatti realizzati dal fotografo Pietro Sparaco, che ha ritratto le fate colorate in occasioni e contesti diversi, quelli cioè in cui esse hanno cercato di arricchire se stesse e di donare agli altri ciò di cui disponevano.
L’intera UILDM di Bergamo, d’altro canto, e molte persone che con essa collaborano, hanno profuso un grande impegno per la buona riuscita di quest’idea, che siamo certi darà frutti importanti per lungo tempo.

Chi fosse interessato potrà richiedere il materiale, per continuare ad approfondire e diffondere il messaggio dell’iniziativa – condivisa dalla UILDM bergamasca con un Centro Socio Educativo della città – e non lasciare che il valore di una visita tanto importante come quella delle fate colorate vada sciupato.
(Crizia Narduzzo)