Al suo quarto congresso di Orvieto (2-4 dicembre), l’Associazione “Luca Coscioni” rilancerà gli stessi temi per i quali è nata, tra cui la libertà di ricerca scientifica, l’eutanasia, la libertà terapeutica e il diritto alle cure.
In particolare, l’Associazione ha dichiarato in questi giorni che «il fallimento del referendum abrogativo della Legge 40/2004 [sulla procreazione medicalmente assistita, N.d.R.) non rappresenta certo l’abbandono di obiettivi che continuiamo a ritenere indispensabili tanto per la tutela della salute quanto per l’affermazione di politiche laiche rispettose della libertà e responsabilità individuale».
Pur aderendo al nuovo progetto politico “La Rosa nel Pugno” di Radicali Italiani, SDI (Socialisti Democratici Italiani) e Giovani Socialisti, l’associazione intende agire in modo transpartitico per «cercare di porre al centro dell’agenda politica le riforme sui temi a noi cari».
Saranno presenti all’appuntamento di Orvieto personalità del campo medico-scientifico e di quello politico, pazienti e cittadini impegnati direttamente a sostenere l’associazione. Aprirà il Congresso Luca Coscioni in persona, che potrà parlare ai presenti attraverso un nuovo sistema digitale che funziona tramite il movimento degli occhi.
L’incontro si terrà dalle 14.30 di venerdì 2 dicembre fino a domenica 4 dicembre, presso il Centro Congressi Palazzo del Popolo (Piazza del Popolo) di Orvieto.
(B.P.)
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