La serata Frammenti di adolescenza – Due film autoprodotti per riflettere sulla diversità si terrà martedì 13 dicembre all’Anteo spazioCinema di Milano (Via Milazzo, 9, ore 18.30).
Si tratta di un’iniziativa della Provincia del capoluogo lombardo, in collaborazione con l’Associazione Culturale Cinemaindipendente.it e la casa di produzione Officina Film, rivolta principalmente ai giovani per stimolarli a una riflessione sull’adolescenza e sugli svariati aspetti che caratterizzano e accompagnano questa fase della vita.
Un appuntamento di grande interesse – inserito all’interno di un progetto più ampio promosso dalla Provincia milanese – che propone una doppia proiezione e un incontro-dibattito sui temi trattati dai film.
«Dopo il convegno incentrato sui Progetti per la disabilità oggi e la pubblicazione della Guida ai servizi della Provincia di Milano per le persone disabili – spiega Ombretta Fortunati, consigliere provinciale delegata alla partecipazione e alla tutela delle persone diversamente abili – il percorso Non più soli, volto a promuovere le politiche culturali e sociali per l’inclusione e la piena realizzazione dei diritti, prosegue con questo evento di sensibilizzazione dedicato al mondo giovanile e ai percorsi di autonomia».
L’evento del 13 dicembre, quindi, si aprirà con la proiezione di Come prima, film diretto e prodotto nel 2004 da Mirko Locatelli – giovane regista di cui nei mesi scorsi anche il nostro sito ha seguito da vicino le attività – cui seguirà il suo secondo lavoro, Crisalidi. Un documentario di quarantacinque minuti, quest’ultimo, che analizza «la percezione che gli adolescenti hanno del proprio corpo in trasformazione».
«Se è vero che vivere a contatto con le diversità aiuta a limitare il distacco tra i due mondi – quello dei “normali” e quello dei “disabili” – anche parlarne e confrontarsi non può che aiutare all’avvicinamento», ha spiegato Locatelli.
E questo si può fare proprio «aprendo un varco su un mondo, quello degli adolescenti, costretto a fare i conti con i limiti del proprio corpo, gli svantaggi, le diversità e gli ostacoli che trasformano tutti inaspettatamente in normalissimi portatori di handicap».
Alle proiezioni dei due lavori di Locatelli si alterneranno momenti di dibattito cui parteciperanno la stessa Ombretta Fortunati, la psicologa Gabriella Rossi (assessore alla Persona del Comune di Monza) e naturalmente il regista, gli autori e gli attori dei film.
(C.N.)
I film saranno sottitolati in italiano.
Durante i dibattiti sarà presente un interprete dei segni.
Per informazioni e prenotazioni:
Provincia di Milano – Segreteria Delega alla Partecipazione e Tutela
dei Diritti delle Persone Diversamente Abili
tel. 02 77402363, d.piglia@provincia.milano.it
(riferimento: Daniela Piglia)
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