Si sta svolgendo a Bologna l’ottava edizione della Befana di solidarietà per la Casa dei Risvegli Luca De Nigris, promossa dall’Associazione degli Amici di Luca.
Quest’ultima – lo ricordiamo – è una ONLUS costituitasi nel 1997, per provvedere, attraverso un appello alla solidarietà, alle cure necessarie per risvegliare Luca, ragazzo bolognese di 15 anni in coma per 240 giorni, scomparso, purtroppo, l’anno successivo.
Dalla vicenda di Luca germogliò una promessa, ovvero la nascita della Casa dei Risvegli a lui dedicata, centro innovativo di riabilitazione e ricerca, progetto nato dal felice incontro tra Gli Amici di Luca e l’Azienda USL di Bologna.
Le varie manifestazioni di queste feste natalizie (patrocinate e sostenute tra l’altro dalla Provincia e dal Comune di Bologna, assieme a vari altri organismi istituzionali ed enti privati, con in testa la Cassa di Risparmio di Bologna), stanno animando la città, fino al 6 gennaio 2006, “sulle tracce della Befana”, toccando la Casa dei Risvegli Luca De Nigris, l’Ospedale Maggiore, il Circolo Arci Benassi, il Quartiere Porto, Villa Serena, le Due Torri con gli artigiani della CNA (Confederazione Nazionale Artigiani) e il Teatro Testoni.
Una segnalazione particolare merita il concorso Hanno rapito la Befana, iniziativa giocosa rivolta alle scuole elementari di Bologna e provincia e patrocinato dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca), Centro Servizi Amministrativi di Bologna.
Qui i bambini sono stati guidati dalle insegnanti a raccogliere gli indizi elaborati appositamente dal giallista Loriano Macchiavelli e a scrivere alcuni testi che aiutino a scoprire chi ha rapito “la nota vecchietta” e soprattutto dove è rinchiusa.
I testi più significativi verranno premiati il 6 gennaio al Teatro Testoni, nel corso dello spettacolo conclusivo della manifestazione (ore 16).
E proprio rispetto a quest’ultimo – che si intitola Hanno rapito la Befana, esattamente come il concorso e che sarà interpretato da Carla Astolfi, tradizionale “befana” della Casa dei Risvegli Luca De Nigris – segnaliamo che sono già aperte le prevendite.
Lo spettacolo, come previsto, sarà anche il frutto degli elaborati del concorso riservato ai piccoli studenti bolognesi, cui hanno partecipato 18 classi di 11 scuole elementari.
I “rapitori della Befana” avevano lanciato il seguente appello: «Rassicuriamo tutti i bambini del mondo che non faremo alcun male alla signora Befana. Vogliamo solo quello che abbiamo chiesto. Portiamo da mangiare alla Befana tutti i giorni e la teniamo nascosta in un luogo molto, molto visibile. Anzi, lo si vede da tutta Bologna».
Era stato anche inviato un video con un messaggio della Befana e la richiesta dei rapitori era molto curiosa e dettagliata: undici maglie, dodici palloni di calcio, tre fischietti per arbitro, undici magliette da calcio di colore rossoblu, undici paia di scarpini da calcio, undici paia di calzettoni rossoblu, undici paia di parastinchi. Che nel “rapimento” fosse coinvolta la squadra di calcio del Bologna o che fosse invece solo un indizio fuorviante?
La “speranza”, in ogni caso, è che entro il 5 gennaio si possa far luce sull’episodio così da permettere alla Befana di fare il solito giro in carrozza per la città e di partecipare alla Befana CNA sotto le Due Torri, agli spettacoli dei circoli organizzati dai dipendenti universitari e comunali, oltre che a varie altre attività.
(S.B.)
Associazione Gli amici di Luca, Via Saffi, 10, 40131 Bologna
tel. 051 6494570, amicidiluca@tin.it – http://www.amicidiluca.it
Per la prevendita dello spettacolo del 6 gennaio al Teatro Testoni (posto unico 7 euro): presso la biglietteria del teatro fino al 30 dicembre (ore 11.30-13) e dal 2 al 5 gennaio (ore 15.30-18.30), tel. 051 4153800.