Non c’è storia senza etica
L’appassionato percorso di Luisella Bosisio Fazzi prende le mosse dalla giornata organizzata a Roma il 24 gennaio per ricordare lo sterminio nazista di persone con disabilità, una buona occasione per scorrere indietro nel tempo e riflettere sulla disabilità nella storia, ponendo una serie di quesiti di grande importanza per il futuro di tutti