Il progetto europeo CARE (Città Accessibili delle Regioni Europee), avviato nel 2004, si basa sulla condivisione a livello transnazionale di strategie di sviluppo delle città, in cui l’accessibilità per tutti rappresenta una chiave della qualità, con l’obiettivo di rendere più adatte le risorse territoriali alle esigenze di tutti gli utenti con bisogni speciali.
«Città che sapranno soddisfare le esigenze più difficili, saranno città più funzionali e accoglienti per tutti», si legge nella presentazione dell’iniziativa. In questo senso i centri urbani potranno quindi godere di un valore aggiunto nell’offerta turistica, rafforzando un ritorno anche economico degli investimenti nell’accessibilità.
Il prossimo appuntamento che si terrà nell’ambito di CARE sarà la conferenza denominata Se il turismo fosse più accessibile… 38 milioni di turisti in più in Europa!, prevista per giovedì 9 marzo a Bologna (Sala Polivalente, Viale Aldo Moro, 50, ore 9.30), che vedrà la partecipazione di esponenti della Regione Emilia Romagna (capofila del progetto), del Comune di Bologna, dell’Associazione SiPuò, dell’Associazione austriaca Atempo e della rumena Agenzia di Sviluppo Regionale del Nord Est (altri partner di CARE), oltre che di Piergiorgio Togni, responsabile della Direzione Generale del Turismo del Ministero delle Attività Produttive, di Pietro V. Barbieri, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e di Giampiero Griffo, rappresentante per l’Italia dell’EDF (European Disability Forum).
A moderare la giornata – cui parteciperanno anche rappresentanti dei Viaggi del Ventaglio, dell’Associazione Le Mat e della Cooperativa Atlante-Unione Vela Solidale – vi sarà Fabrizio Binacchi, direttore della RAI per l’Emilia Romagna.
(S.B.)
tel. 051 283423, fax 051 284169, maderario@regione.emilia-romagna.it
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