Disabilità e nuove potenzialità

Il convegno dal titolo “Disabili in movimento" che si inserisce nell'ambito del progetto "Olimpiadi della Cultura", si terrà il 2 marzo presso l'Università di Torino e verrà chiuso da un’esibizione dei "Piccoli cantori della città di Torino"

Il logo delle Olimpiadi della CulturaLa partecipazione sempre crescente delle persone con disabilità alle attività che caratterizzano un po’ tutti gli ambiti della vita sociale – inclusi quelli ludico-canori e quelli sportivi – e il valore sempre più relativo del concetto di limite legato alle potenzialità di ogni individuo: questi i temi che saranno al centro del convegno dal titolo Disabili in movimento che si terrà giovedì 2 marzo presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Torino (Via Verdi, 8 – Via Po, 17, ore 14.30-18.30).

L’appuntamento, organizzato dalla Facoltà di Scienze della Formazione dell’ateneo torinese e dalla SIS (Scuola Interateneo di Specializzazione per la Formazione degli Insegnanti di Scuola Secondaria di Primo e Secondo grado) Piemonte – in collaborazione con I piccoli cantori della città di Torino che chiuderanno il convegno con un’esibizione – si inserisce nell’ambito del più ampio progetto “Olimpiadi della Cultura” organizzato in occasione dei XX Giochi Olimpici Invernali che si sono appena conclusi nel capoluogo piemontese.

Nel corso dell’incontro (ingresso gratuito) – sono previsti gli interventi e gli approfondimenti di Tiziana Nasi, presidente del Comitato per le Paralimpiadi di Torino 2006 e del Comitato Regionale Piemontese nato per lo stesso evento, Marisa Pavone, docente all’Università di Torino, Stefano Frassinelli, preparatore atletico e docente al SUISM (Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie) di Torino, Lucia de Anna, direttrice dello IUSM (Istituto Universitario di Scienze Motorie) di Roma, Giorgio Guiot, direttore dell’Associazione torinese Cantascuola e Nelson Bova, giornalista.
(C.N.)

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