Il convegno La comunicazione come prima cura, che si terrà venerdì 31 marzo nell’Aula Magna dell’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo (Via Statuto, 21, ore 13.30-19.30), è stato organizzato dalla Sezione UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) della città orobica e gode del patrocinio del locale Ordine dei Medici.
Nel corso dell’incontro, che costituirà un’importante occasione di scambio e dibattito sul tema della comunicazione della diagnosi di disabilità e di malattie gravemente invalidanti, verranno esposti i risultati di un ampio progetto di ricerca attraverso il quale sono stati analizzati in profondità i vari aspetti e le enormi potenzialità legati a questa fase, tanto importante quanto difficile, complessa e carica di risvolti nella vita delle persone.
«Curare la comunicazione della diagnosi significa prendersi cura di chi la riceve, di chi, in quel preciso momento, intuisce che sta per verificarsi una svolta nello scorrere della propria vita»: queste le parole con cui i responsabili del progetto riassumono il senso e il valore dell’intera iniziativa, proponendosi durante il convegno di dare spazio sia a figure professionali che a persone direttamente coinvolte dalle realtà descritte, per confrontarsi, esprimere le proprie impressioni e i vari punti di vista.
Oltre a quanto rilevato dalle due indagini parallele che hanno caratterizzato il progetto La comunicazione come prima cura nella sua complessità – l’una seguita dalla UILDM di Bergamo, l’altra dall’Università locale – il convegno darà spazio anche all’intervento di sociologi e psicoterapeuti.
Da segnalare infine anche la partecipazione alla giornata del 31 marzo del direttore responsabile di Superando.it Franco Bomprezzi.
(C.N.)
Per ulteriori informazioni:
UILDM di Bergamo (Olivia Osio)
tel. 035 343315 – 361955, www.distrofia.net.
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