A Milano servono grandi cambiamenti

Le associazioni aderenti alla LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) incontrano a Milano i candidati alla carica di sindaco, per mettere in luce le situazioni di disagio in cui vivono ancora molti cittadini con disabilità e le loro famiglie

Castello Sforzesco di MilanoLe associazioni aderenti alla LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone Con Disabilità) – coordinamento federativo lombardo che ne riunisce ben trentatré – incontrano in queste settimane sia Letizia Moratti che Bruno Ferrante, vale a dire i candidati sindaci dei principali schieramenti politici che si affronteranno a Milano nelle prossime elezioni amministrative, previste per il 28 maggio.
Le richieste presentate nella circostanza interessano migliaia di cittadini che aspirano ad una condizione di vita dignitosa, degna di una città che vuole essere metropoli europea. Ancor oggi, invece, le condizioni di vita dei cittadini con disabilità e dei loro familiari sono particolarmente difficili, non tanto per la loro condizione soggettiva, ma soprattutto a causa di un contesto sociale sfavorevole.

«Nella nostra città – si sottolinea in una nota ufficiale della LEDHA – sono necessari grandi cambiamenti: un effettivo miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini in difficoltà necessita di politiche sociali capaci di valorizzare il patrimonio di idee ed esperienze che la città possiede. I problemi irrisolti stanno attendendo non solo maggiori risorse economiche, ma anche un nuovo rapporto tra chi amministra la città e chi quotidianamente affronta a livello personale e in campo sociale tali problemi».

Si tratta di questioni che la LEDHA ha già posto in numerose occasioni all’attenzione dell’Amministrazione Comunale, anche attraverso il Tavolo Disabili del Piano di Zona.
Tre sono in sintesi le principali istanze:
– programmare i servizi basandosi su una precisa rilevazione dei bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie;
– puntare a progetti individuali di “presa in carico” che abbiano come obiettivo l’autonomia e l’indipendenza delle persone con disabilità;
– promuovere un contesto di servizi che accompagnano le diverse fasi della vita, dall’infanzia all’adolescenza, dall’età adulta al distacco dai genitori.

Tutti temi cruciali, dunque, sui quali chiedere le opinioni e gli impegni dei candidati e delle loro coalizioni, com’è stato fatto giovedì 4 maggio, nei confronti di Letizia Moratti, rappresentante della Casa delle Libertà e come verrà fatto martedì 16 maggio con Bruno Ferrante, candidato dell’Unione (nuovi locali del Centro di Servizio per il Volontariato per la Provincia di Milano, Piazza Castello, 3, ore 10).
Entrambi hanno ricevuto (o riceveranno) anche una copia del documento presentato all’Amministrazione Comunale dalle associazioni milanesi aderenti alla LEDHA , nel gennaio 2005, rimasto fino ad ora senza risposta alcuna.
(S.B.)

Per ulteriori informazioni:
LEDHA, tel. 026570425
(Giovanni Merlo, 347 7308212; Guido De Vecchi, 380 4557237)

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