Il Programma d’Azione della Comunità Europea, lanciato per il quinquennio 2001-2006, è nato allo scopo di dare un sostegno reale all’implementazione e allo sviluppo delle politiche e della legislazione dell’Unione Europea contro tutte le discriminazioni.
Tre sono i suoi obiettivi principali: innanzitutto migliorare la comprensione dei temi legati alla discriminazione; poi, sviluppare la capacità di affrontare quest’ultima in modo effettivo; da ultimo, ma non ultimo, promuovere tutti quei valori che sottolineano e sostengono le battaglie contro la stessa.
Parte integrante del Programma è la Direttiva 2000/78/CE sulla struttura dell’occupazione, emanata per fornire uno strumento tangibile e chiaro, utile a perseguire le finalità appena descritte e che ad oggi rappresenta il più importante strumento legislativo a livello europeo per combattere la discriminazione sulla base della disabilità.
E proprio questa Direttiva – per la sua particolare rilevanza – è stata scelta come principale oggetto di analisi e discussione dalla scuola estiva che l’Università Nazionale d’Irlanda organizzerà dal 6 al 16 giugno presso l’ateneo di Galway, con il pieno sostegno del Programma d’Azione e in collaborazione con l’Università olandese di Mastricht.
Tema centrale del corso saranno tutte le discriminazioni che possono essere messe in relazione ad una condizione di disabilità, le quali verranno affrontate utilizzando appunto come strumento la Direttiva 2000/78.
Scopo dell’iniziativa, denominata Disability Discrimination Summer School (“Scuola estiva sulla discriminazione legata alla disabilità”), sarà quindi non solo di impartire nozioni di natura legale, ma anche di sviluppare – in chi dovrà difendere i diritti delle persone con disabilità – le abilità di discussione necessarie a permettere il miglior uso possibile di uno strumento fondamentale come la citata Direttiva.
Parallelamente ad una parte più propriamente teorica, il corso prenderà anche in considerazione una serie di casi pratici, appartenenti sia al diritto internazionale che a quello comparato, per indicare le strategie più corrette da seguire anche di fronte alla Corte di Giustizia Europea.
Destinatari dell’iniziativa – che per la frequenza non richiede specifiche conoscenze di diritto – saranno persone con disabilità, avvocati praticanti, consulenti legali di organizzazioni non governative (ONG), giudici, studenti, soggetti che fanno parte di organizzazioni di persone con disabilità e tutti coloro che nutrono un interesse per cause di carattere pubblico e sociale.
(C.N.)
Rachel Stevens (Project Manager)
Disability Discrimination Summer School
Disability Law & Policy Research Unit, Faculty of Law
National University of Ireland, Galway, Ireland
tel. 00353 91 492085, fax 00353 91 495569
disability@eusummerschool.info
http://www.nuigalway.ie/law/Disability_summer_school/index.html.
Articoli Correlati
- Le novità del “Decreto Lavoro” dopo la condanna dell’Italia Dopo la sonora bocciatura con cui all’inizio di luglio la Corte di Giustizia dell’Unione Europea aveva stabilito come l’Italia non avesse adottato tutte le misure necessarie a garantire un adeguato…
- Un passo avanti, due passi indietro? Profonda delusione era stata espressa dal presidente dell'EDF (European Disability Forum), Yannis Vardakastanis, al momento dell'adozione da parte della Commissione Europea di una bozza di direttiva sulla non discriminazione per…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…