Due donne per le nuove sfide del Forum

Svolta al femminile nel Forum Permanente del Terzo Settore: saranno infatti Maria Guidotti, presidente nazionale dell'Auser RisorsAnziani e Vilma Mazzocco, presidente di Federsolidarietà-Confcooperative, a ricoprire la carica di portavoce della struttura

Saranno due donne a svolgere il ruolo di portavoce nel Forum Permanente del Terzo Settore, coordinamento sorto nel 1997 che riunisce le principali realtà del mondo del volontariato, dell’associazionismo, della cooperazione sociale, della solidarietà internazionale, della finanza etica e del commercio equo e solidale nel nostro Paese.
Maria Guidotti, presidente nazionale dell'AuserSi tratta di Maria Guidotti, presidente nazionale dell’Auser RisorsAnziani e di Vilma Mazzocco, presidente di Federsolidarietà-Confcooperative, che succedono a Edoardo Patriarca e Giampiero Rasimelli, come deciso nel corso dell’Assemblea Nazionale del Forum, tenutasi nei giorni scorsi a Roma.

«Penso che noi donne siamo più abituate a lavorare in sinergia – ha dichiarato Maria Guidotti – e nel nostro impegno con il Forum porteremo questa nostra naturale inclinazione al confronto e al lavoro di rete». Un’impostazione sulla quale concorda anche Vilma Mazzocco che ha aggiunto: «La relazione è il nostro elemento caratterizzante, siamo in un certo senso obbligate e vocate ad essa».

Vilma Mazzocco, presidente di Federsolidarietà-ConfcooperativePer quanto poi riguarda la nuova carica, «si tratta – ha dichiarato Guidotti – di un riconoscimento importante al lavoro svolto dall’Auser all’interno del Forum fin dalla sua costituzione. Posso dire infatti che ogni singolo socio e dirigente dell’Associazione ha dato il proprio contributo, lavorando e impegnandosi anche nei Forum territoriali. In termini generali, molte sono le questioni aperte che dobbiamo andare a discutere con il nuovo Governo e altrettante le istanze che il Terzo Settore vuole portare avanti».
«Un incarico importante – ha sottolineato dal canto suo Mazzocco – che porteremo avanti con tutto l’impegno che la rete articolata, vivace e complessa delle oltre cento associazioni aderenti al Forum Nazionale e delle migliaia di realtà locali legate ai Forum regionali richiede».
(S.B.)

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