Dopo il successo del 2005, prenderà il via domenica 11 giugno, alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna (presso Ospedale Bellaria, Azienda USL di Bologna, Via Altura, 3), la seconda edizione della manifestazione La conquista della felicità, serie di incontri “di arte e vita” in un luogo di cura e di ricerca, inserita all’interno del programma di Bè bolognaestate06.
Come ben sanno i nostri lettori, la Casa dei Risvegli Luca De Nigris è un centro innovativo per giovani e adulti in coma, nato dal felice incontro tra l’Associazione Gli Amici di Luca e l’Azienda USL di Bologna, progetto cui partecipa attivamente anche il Comune di Bologna.
Si tratta di un nuovo modello assistenziale, unico in Europa, approvato dalla Regione Emilia Romagna e consistente in un centro a carattere familiare con tutte le caratteristiche della cura e della ricerca, nato dalla forza del volontariato e dal coraggioso tentativo di operare una trasformazione nel campo dell’accettazione da parte della società delle persone in coma e stato vegetativo.
Proprio in questa direzione, il Centro intende essere un luogo di arte e di vita aperto e integrato nella città, con la capacità di accogliere visitatori che, vivendo e interessandosi alle varie proposte culturali, riescono ad integrarsi con gli ospiti e la comunità di familiari, amici, volontari e operatori sanitari.
Da tutto ciò è nato anche il progetto La conquista della felicità, un insieme di appuntamenti tra teatro, musica, incontri e letture, un’iniziativa di “resistenza civile”, con la consapevolezza che la propria “resistenza civile”, se non avrà portato alla “conquista della felicità”, avrà comunque prodotto uno sguardo attivo sulla vita.
«Lo scorso anno – dichiara Fulvio De Nigris dell’Associazione Gli Amici di Luca, assieme a Gloria De Antoni, curatrice della rassegna – la programmazione è andata molto bene. E del resto essere inseriti nel programma di Bé bolognaestate06 crea un momento di grande unione con la città in quel progetto di integrazione verso la normalità di pazienti e familiari colpiti da un momento di particolare disagio nella propria quotidianità. La nostra è una proposta che si afferma per la sua ricerca di originalità inserita in un contesto particolare. Nel 2005 la presenza tra gli altri di Mario Monicelli, Giuseppe Cederna, Wolfango creò un momento di grande visibilità sulla proposta creativa rapportata al coma, uno dei grandi problemi della nostra vita, rendendo maggiormente visibili i nostri pazienti e le loro problematiche familiari. Ed è questo che maggiormente ci interessa, il loro benessere e il rapporto che non si interrompe mai con la società. Quest’anno abbiamo altri momenti di interesse, altri personaggi che ci verranno a trovare, da Masolino D’Amico ad Angelo Guglielmi, dal chitarrista Noè a Franco Interlenghi e tanti altri».
Come detto, gli eventi prenderanno il via domenica 11 giugno, con la giornata denominata Essere nella verità, nella quale – dopo l’inaugurazione della rassegna – si potrà assistere in serata (ore 20.30) alla proiezione del film Dieci (dieci anni di storia del Premio Ilaria Alpi) e allo spettacolo teatrale Le bugie non sono reato, dedicato al medesimo tema.
Successivamente, concentrate nel mese di luglio, vi saranno le giornate intitolate Oltre la maschera (domenica 2), I nostri passi (sabato 8), Ritrovare le emozioni (sabato 15), Il risveglio più felice (domenica 23) e Musica per la salute (lunedì 25), mentre è ancora da definire la data di chiusura alla fine di agosto.
(S.B.)
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