Come si usano i farmaci in Italia

Aumenta la spesa farmaceutica privata, ovvero i costi sostenuti direttamente dai cittadini per curarsi: è solo uno dei dati emersi dal "Rapporto OsMed 2005", dedicato all'uso dei farmaci in Italia e recentemente pubblicato

FarmaciNel 2005 le dosi di farmaco prescritte a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) sono state 807 ogni 1.000 abitanti, con un aumento del 39% rispetto al 2000. Nel complesso, ogni abitante ha ricevuto in media 28 confezioni di farmaci di cui 15 a carico dell’SSN e 13 acquistate privatamente.
Dall’approfondimento delle prescrizioni nella popolazione, si rileva poi che 7 persone su 10 hanno ricevuto nel corso del 2005 almeno una prescrizione. La popolazione con più di 65 anni assorbe circa il 55% della spesa e il 68% delle dosi.
Per quanto poi riguarda la spesa farmaceutica totale, pubblica e privata, essa ha raggiunto nel 2005 i 19.459 milioni di euro, con un aumento dell’1,4% rispetto al 2004. La quota di spesa privata è aumentata del 6,3%, mentre si riscontra una leggera flessione della spesa pubblica (-0,6%).
Dal canto suo il Sistema Sanitario Nazionale copre circa il 70% della spesa complessiva per i farmaci, mentre a livello regionale va detto che l’85% dello sfondamento di spesa è attribuibile a Lazio, Sicilia, Campania e Puglia.
Sempre in ambito territoriale, il consumo di farmaci è maggiore nel Centro-Sud rispetto al Nord e mostra una consistente variabilità tra le regioni, che si ripresenta anche in termini di costo medio delle dosi prescritte.
Da annotare infine che i farmaci del sistema cardiovascolare rappresentano da soli circa la metà delle dosi prescritte, con un aumento del 5% circa rispetto al 2004, al secondo posto i farmaci del sistema gastrointestinale. Rispetto al 2004 sono in crescita i consumi riguardanti il sistema nervoso centrale e quello ematologico.

Sono solo alcuni dei dati rintracciabili nel Rapporto OsMed 2005, curato appunto dall’OsMed (Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali), documento che, secondo uno standard di analisi ormai consolidato, fotografa la situazione a livello nazionale e regionale, consentendo confronti e valutazioni non solo in termini di spesa, ma anche di intensità d’uso dei gruppi terapeutici e delle singole sostanze.
In questa nuova edizione del Rapporto, gli approfondimenti relativi ai consumi per classe terapeutica offrono spunti di riflessione importanti, avendo sviluppato ulteriormente il confronto con le evidenze scientifiche disponibili. Inoltre, l’ampliamento della parte relativa all’analisi dei profili di trattamento di alcune patologie rilevanti per la medicina generale offre la possibilità di affrontare più da vicino il tema dell’appropriatezza clinica.

Rispetto all’edizione del 2004, è stata potenziata l’integrazione dei flussi informativi OsMed con quelli provenienti dai Sistemi di Monitoraggio delle prescrizioni farmaceutiche, alcuni attivati in ambito regionale, altri a livello delle singole ASL. Ciò ha permesso di ricavare informazioni relative alla popolazione assistita e di stimare per il 2005 la prevalenza d’uso dei farmaci in una popolazione molto più vasta di quella analizzata nel rapporto precedente, passando da un “campione” di 7 milioni di assistiti prevalentemente dell’area Centro-Nord del paese, a oltre 26 milioni di cittadini, distribuiti sull’intero territorio nazionale.
(S.B.)

Il testo integrale del Rapporto OsMed 2005 è consultabile accedendo al sito dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ed esattamente cliccando qui
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