E se c’è un altro veicolo con contrassegno?

di Gianluigi Federici
Questo il quesito di un nostro lettore, in riferimento agli spazi di sosta personalizzati per persone con disabilità. Perché non ricorrere a dei dissuasori di sosta, come previsto dallo stesso Codice della Strada? Ben volentieri diamo spazio a questa testimonianza
Trovare un parcheggio è sempre più spesso una brutta avventura per chiunque, ma per una persona con disabilità è un’odissea. Figuriamoci se il disabile è in stato di gravità…Senza parole...

Il Legislatore ha previsto per quest’ultimo la possibilità, da parte del Sindaco, dell’assegnazione di uno spazio di sosta personalizzato nei pressi dell’abitazione e/o del posto di lavoro. Problema risolto? Nemmeno per sogno.
Se infatti il parcheggio personalizzato viene trovato occupato da un veicolo senza contrassegno, il problema in genere si risolve in breve. Il titolare del parcheggio chiama l’Autorità preposta (di solito la Polizia Municipale) che lo fa rimuovere (sempre che sia ben disposta e salvo “rivincita” del contravventore che può di nascosto danneggiare il veicolo del disabile. Accade, eccome…).

Ma se il parcheggio personalizzato è occupato da un altro veicolo con contrassegno invalidi?

Di solito l’Autorità di Polizia Stradale dice che tale veicolo non può essere rimosso perché così è stabilito dall’articolo 354, comma 4, del Regolamento del Codice della Strada, con buona pace dei diritti del titolare certamente prevalenti e quindi necessari di maggior tutela.
Il veicolo in sosta abusiva, anche se munito di contrassegno, non lede forse la mobilità del titolare del parcheggio per accedere o uscire dalla sua abitazione o dal posto di lavoro (momenti, questi, talmente importanti della vita di ogni giorno da essere presi specificatamente in considerazione dalla Legge), con tutto ciò che ne può conseguire anche sul lato della salute (per il ritardo, ad esempio, ad entrare in casa per cure o altro), e non gli crea pericolo dovendo egli arrangiarsi a trovare “un buco”, inadatto ad esempio per il passaggio auto-sedia a rotelle, per parcheggiare e poi districarsi tra mille ostacoli e appunto pericoli per raggiungere casa o il lavoro e viceversa? Perché allora non spostare il veicolo con contrassegno abusivamente parcheggiato?
Se un veicolo con contrassegno fosse lasciato in modo da impedire o comunque intralciare la circolazione veicolare o pedonale non verrebbe forse spostato?

La soluzione a monte e certamente a mio avviso migliore sarebbe quella di installare dissuasori di sosta (articolo 180, comma 2, del Regolamento del Codice della Strada), con chiave da consegnare al titolare del parcheggio personalizzato. Si eviterebbero malintesi, incomprensioni, sanzioni e spese di rimozione o di spostamento, vandalismi. Non è proprio possibile?
Lascio aperto il mio quesito.
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