Per ricordare l’impegno di Gianni Selleri

Anche il CRH (Centro Risorse Handicap) di Bologna ricorda la recente scomparsa di Gianni Selleri, ripubblicandone alcuni dei testi più significativi prodotti in trent'anni di impegno sociale e civile

Gianni SelleriAnche il CRH (Centro Risorse Handicap) di Bologna ha voluto ricordare la grave perdita di Gianni Selleri, già presidente dell’ANIEP (Associazione Nazionale per la Promozione e la Difesa dei Diritti Civili e Sociali degli Handicappati) e tra i fondatori della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), il cui Consiglio Direttivo aveva parlato nei giorni scorsi della «scomparsa di un amico, oltre che di un leader dei valori di libertà, partecipazione e inclusione sociale».
E lo ha fatto pubblicando nel proprio sito alcuni tra i contributi di Selleri ritenuti più significativi, preceduti da un ricordo di Mauro Sarti.

«Si tratta – segnala Andrea Pancaldi del CRH di Bologna – di tre “vecchi” articoli che trattano degli aspetti e delle teorie generali della psico-sociologia dell’handicap e dell’associazionismo del settore della disabilità, tema questo molto caro a Gianni che, pur essendo presidente di un’associazione nazionale, non evitava di sottolineare sia le luci che le ombre di questo vario, articolato, a volte “molto particolare” mondo».

Nel dettaglio i testi sono: Per una psico-sociologia dell’handicap, pubblicato da «Quaderni della Riabilitazione», n. 4, 1978; L’associazionismo fra invalidi: problemi e prospettive degli anni ’80, pubblicato da «Prospettive assistenziali», n. 64, 1983; Trent’anni per la cultura dell’handicap e l’integrazione: dalla beneficenza pubblica alla crisi dello stato sociale, pubblicato da «Orizzonti aperti», n. 4/5/6, 1987.
(S.B.)

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