Mancano ormai pochi giorni alla manifestazione sportiva veneziana Venicemarathon che avrà luogo il prossimo 22 ottobre: una domenica in cui la città lagunare sarà invasa da atleti provenienti da tutto il mondo, coinvolti in un evento di grande richiamo.
E anche per quest’anno – come già nel 2005 – l’impegno del Venicemarathon Club a creare un percorso per la gara sportiva accessibile anche alle carrozzine è assicurato dall’utilizzo delle già sperimentate rampe di legno allestite sui tredici ponti che attraversano gli ultimi chilometri della competizione, da San Basilio (area del porto) fino alla Punta di Santa Maria della Salute. Ove possibile, la pendenza di tali rampe è abbassata fino al 5% e le stesse risultano dotate di antiscivolo, fermapiede laterale e protezione dei montanti verticali.
Lo scorso anno le rampe erano rimaste fisse per un mese dopo l’evento sportivo, rendendo sostanzialmente accessibile non solo a carrozzine ma anche a persone con mobilità ridotta e a passeggini tutta la zona veneziana delle Zattere. L’ottima risposta ricevuta a tale iniziativa ha spinto gli organizzatori del 2006 a decidere di lasciare le rampe sui ponti per ben due mesi, quindi fino al 10 dicembre.
«Si tratta di un’operazione dal grande valore sociale che potrebbe diventare un appuntamento fisso» ha affermato nei giorni scorsi Giuseppe Toso, delegato del sindato di Venezia sui temi dell’accessibilità per le persone con mobilità ridotta. «Negli ultimi anni – ha concluso Toso – è stato intrapreso un profondo percorso culturale e gli sforzi compiuti dal Comune di Venezia per rendere la città maggiormente fruibile da parte di tutti sono davvero molti».
La Venicemarathon agisce in collaborazione con l’Ufficio Eliminazione Barriere Architettoniche (EBA) del Comune di Venezia, come già avvenuto nel 2005, con l’iniziativa A Venezia le barriere si superano… di corsa, abbinata a un bando di concorso per giovani progettisti di idee per la realizzazione di una rampa provvisoria per disabili da collocare su un ponte di Venezia, all’interno del centro storico.
I vincitori Giorgio Furter e i gruppi ACME – NuvolaB sono stati scelti fra trentacinque partecipanti che si sono sfidati nell’ideazione di «strutture architettoniche leggere, autonome rispetto ai ponti, in grado di consentire il facile superamento della barriera e allo stesso tempo diventare elemento di arredo urbano».
(B.P.)
A.S.D. Venicemarathon Club, Via Torino, 133, 30172 Mestre Venezia
tel 041 5321871, fax 041 5321879
info@venicemarathon.it – www.venicemarathon.it
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