Da parecchi anni la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) organizza un sopralluogo presso i locali della Mostra del Cinema di Venezia nel mese precedente alla sua apertura che ogni anno coincide più o meno con la prima decade di settembre (quest’anno: 30 agosto-9 settembre).
Il festival cinematografico più importante d’Italia – che è anche uno tra i principali al mondo – ha sempre bene accolto la visita dell’associazione e di anno in anno si è mostrato disponibile a intervenire sulle proprie strutture, ormai vetuste, per adeguarle ai criteri di accessibilità.
Dal 2005, poi, al sopralluogo hanno partecipato anche esponenti del Comune di Venezia e in particolare Giuseppe Toso, delegato del sindaco di Venezia per le questioni legate alla disabilità e Franco Gazzarri, responsabile dell’Ufficio Comunale EBA (Eliminazione Barriere Architettoniche).Quest’anno, infine, è intervenuto anche il Servizio Informahandicap del Comune e grazie a quest’ultimo, per la prima volta è stato compilato un documento completo con tutte le informazioni sull’accessibilità della Mostra: locali, mezzi di trasporto, servizi igienici.
La guida, compilata con la collaborazione dagli enti che hanno partecipato al sopralluogo, è disponibile online nel sito dell’Informahandicap e in quello della Biennale Cinema.
Da segnalare anche che nel programma della 63.ma Mostra di Venezia è stato inserito pure il documentario Kill Gil Vol. II, firmato dal regista e produttore indiano Gil Rossellini, fratello dell’attrice Isabella Rossellini, nel quale egli racconta la propria esperienza con la disabilità sopravvenuta recentemente a seguito di una malattia improvvisa. Durante la 62.ma Mostra era stato proiettato Kill Gil Vol. I. Entrambi i titoli fanno esplicitamente il verso alla fortunata opera del regista americano Quentin Tarantino Kill Bill Vol. I e Vol. II.
(Barbara Pianca)
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