Qual è la differenza tra essere “attori protagonisti” o “comparse” nel film della vita? E può una persona con disabilità essere seduttiva? Seduzione fa rima con integrazione oppure no? Quali strategie può utilizzare una persona con disabilità per attirare a sé l’altro?
Alla risposta di queste e di molte altre domande tenterà di guidare Claudio Imprudente, presidente del Centro Documentazione Handicap (CDH) di Bologna, oltre che giornalista e scrittore, durante un dibattito che si terrà sabato 9 settembre, presso gli stand Esaforum della Festa Provinciale dell’Unità al Parco Nord di Bologna (dalle 20 alle 21).
«Nel mondo della diversabilità – racconta Imprudente – è necessario costruire tanti camerini, ovvero tanti spazi in cui potersi reinventare, in cui “giocare” con i ruoli per cambiare la percezione di noi stessi e riappropriarci della ricchezza insita nella nostra personalità».
Un’occasione, quindi, per incontrare la disabilità e fare emergere importanti e insoliti temi di discussione, coltivando la cultura dell’integrazione in modo accattivante e ironico.
Nel corso della serata Imprudente presenterà anche la sua ultima fatica letteraria, intitolata C’è ancora inchiostro nel calamaio! Lettere e messaggi sull’educazione, di imminente stampa per i tipi delle Edizioni Erickson.
Flavia Corradetti (Ufficio Stampa Cooperativa Accaparlante)
tel. 051 6415005.
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