Nato nel 1999 grazie all’impegno e alla volontà dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) e della Nazionale Italiana Magistrati, il Tribunale dei Diritti dei Disabili ha lo scopo di fornire alle persone con disabilità e alle loro famiglie un aiuto concreto relativamente a questioni legate alla giurisprudenza e al diritto.
Tale organismo, attraverso dibattimenti pubblici simili a quelli ufficiali, ripropone e analizza situazioni realmente accadute che hanno avuto come oggetto altrettante violazioni dei diritti dei cittadini disabili, lesive della loro dignità.
Quattro i casi che verranno affrontati nel corso della nona sessione del Tribunale, che avrà luogo sabato 23 settembre presso il Teatro Comunale “N. Perotto” di Manfredonia (ore 9).
Questi gli argomenti di ciascuno di essi:
– quando la famiglia della persona con disabilità è chiamata a far valere il principio delle pari opportunità per il proprio congiunto;
– chi risponde di danni causati a una persona con disabilità per il rifiuto di accoglienza in una struttura, seppur inadeguata?
– La persona con disabilità grave è responsabile per il risarcimento e perseguimento sul piano penale da parte della vittima?
– L’inseminazione in vitro e la qualità degli approfondimenti in relazione alla responsabilità del medico.
«L’ANFFAS si augura in questo modo – si legge in un comunicato diffuso dall’Associazione – di contribuire alla diffusione di una nuova cultura dei diritti e dei doveri e di stimolare ad un confronto proficuo il legislatore, le istituzioni, l’amministrazione e l’opinione pubblica».
Infine, conclusi i lavori del Tribunale, presso il Campo Sportivo Comunale “Miramare” di Manfredonia, avrà luogo un torneo triangolare di calcio, cui parteciperà anche la Nazionale Italiana Magistrati.
(C.N.)